Un altro lutto colpisce il mondo dello spettacolo. Stavolta è la musica, la canzone italiana a piangere Franco Gatti. Il cantante e compositore, colonna dei Ricchi e Poveri, aveva 80 anni. Ad annunciare all’Ansa la sua scomparsa sono stati proprio i Ricchi e Poveri, insieme alla sua famiglia. “È andato via un pezzo della nostra vita. Ciao Franco” hanno detto addolorati.
Nel 2020 erano nuovamente saliti sul palco dell’Ariston, a Sanremo, dove si erano esibiti in un medley con alcuni dei loro grandi successi: «L’ultimo amore», «La prima cosa bella» e «Che sarà». Canzoni che hanno fatto la storia della musica e della canzone italiana, segnando un’epoca, quella degli anni ’80.
Franco Gatti è morto, il celebre baffo dei Ricchi e Poveri
Nel 2013 a seguito della perdita del figlio Alessio, 23 anni, per un mix letale di eroina e alcol, abbandonò il gruppo e le scene. Ci rientrò recentemente con la grande reunion culminata sul palco del Festival di Sanremo del 2020 dove cantarono tutti i loro pezzi più di successo.
Nati nel ’68 sotto l’egida di Franco Califano, i Ricchi e Poveri hanno preso parte più volte al Festival di Sanremo, ben 12, ottenendo il secondo posto nel 1970 e nel 1971 e il primo nel 1985 con «Se m’innamoro». Tra i grandi successi «Che sarà», «Se m’innamoro», «Mamma Maria», «Sarà perché ti amo» e «Voulez vous danser». Sono state 12 le partecipazioni dei Ricchi e Poveri al Festival di Sanremo. Nel 1978 hanno anche rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest.