Duro sfogo di Morgan verso i suoi colleghi musicisti. In una lunga lettera pubblicata in una chat WhatsApp con diversi giornalisti, l’ex leader dei Bluvertigo non si risparmia e si lamenta dopo il caso Schiatti e il difficile momento che sta vivendo: “Mi rivolgo ai miei colleghi – scrive – dovete sapere che cosa mi sta capitando perché stento a credere che tutta una classe di musicisti, cantautori, persone che pensano e che vivono artisticamente, non abbiano un minimo scrupolo e non abbiano la capacità di riflettere su quanto sta succedendo ad un loro simile, un loro amico”. Il cantante, dopo l’intervista al Corriere della Sera, in cui ha ripercorso le vicende che lo vedono coinvolto per diffamazione e stalking nei confronti della ex Angelica Schiatti, è tornato a parlare con la stampa, tuonando contro amici e colleghi.

Il duro sfogo di Morgan contro i colleghi musicisti: “Siete dei cani”
“Con molti di voi io ho avuto e ho dei rapporti di amicizia che voglio sperare siano l’unica cosa che riesce a combattere il meccanismo dell’opportunismo, con molti ho collaborato nella musica, quindi mi conoscete molto bene”, scrive Morgan nella sua lettera, rivolgendosi direttamente ai colleghi e ricordandogli che tipo di persona lui sia: “Sapete perfettamente che tipo di persona sono, perché per quanto la stampa costruisca un personaggio delirante che fa comodo perché fa click, per quanto i giornali ci ricamino sopra con le loro puttanate, voi lo sapete chi sono e sapete anche che sono una persona sensibile, generosa, empatica, stravagante, fantasiosa, idealista – e anche – quel tantino indisciplinato che basta per avervi divertito tutti, ma sapete benissimo che io sono un individuo nobile che non uccide neanche una zanzara, perché mi dispiace ferire gli altri”.
Poi, il cantautore, che da poco si è visto interrompere il contratto dalla Warner Music, a causa delle accuse per stalking mosse dalla sua ex Angelica Schiatti, si è sfogato duramente e con un affondo al mondo della musica ha continuato: “Avete idea di che cosa mi stia capitando o non ve ne frega proprio nulla perché siete diventati degli automi? Voglio sperare che non siate delle brutte persone, ed è per questo che vi sto scrivendo una lettera molto chiara. La nostra Costituzione parla molto chiaro e dice che le persone non si condannano, dice che le persone sono innocenti finché non parla il giudice, ma voi – conclude – state giocando con la mia vita, e la mia vita è stata triturata, mentre voi state facendo i concerti nelle spiagge io sono in prigione a casa, mi è stato tolto tutto: la possibilità di suonare, di esibirmi in pubblico, annullando tutti i miei concerti, il rispetto tolto completamente, la possibilità di andare in vacanza, di guadagnare dei soldi, di guadagnarli con il mio c***o di lavoro, con la mia c***o di bravura, e nessuno di nessuno capisce che questo è troppo”.
E infine conclude:
Io vengo preso a pesci in faccia da gente che non sa manco cosa è un do maggiore. Sono un musicista che va rispettato, ma voi non lo fate anzi mi abbandonate come se fossi un cane. Rendetevi conto che fare così ad un artista è uno schifo, siete voi i cani, lasciate che io viva come un poveraccio come un povero Cristo infelice. Fumo 200 sigarette al giorno, non dormo perché penso a quanta m***a non merito, quando voi state a fare i vostri c***o di concerti con le vostre me**e di canzoni.