Ludovica Di Gresy rompe il silenzio sulla presunta relazione con Fedez. La giovane, che da qualche tempo viene additata dai media come nuova fiamma del rapper, ha rilasciato una lunga intervista al Messaggero parlando del suo rapporto con quest’ultimo, recentemente salito agli onori delle cronache per essere stato presumibilmente coinvolto nel pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino. In quell’occasione, secondo alcuni, sarebbe stata presente la stessa Ludovica Di Gresy, che ha tenuto a fare luce su quanto successo. Ma sentiamo cosa ha detto la 22enne al giornale.
La relazione tra Ludovica Di Gresy e Fedez
Ludovica Di Gresy e Fedez erano stati visti insieme per la prima volta al Volt lo scorso 9 maggio, durante il release party dell’ultimo album di Capo Plaza: in quell’occasione, diversi giornali avevano iniziato a parlare di una relazione tra il rapper e la 22enne, la quale spiega: “Mi è stato subito simpatico. Abbiamo iniziato a frequentarci come amici, niente di più”.
Il video con Fedez e Ludovica Di Gresy in discoteca
Nel video circolato sui social, si vedevano infatti Ludovica Di Gresy e Fedez uno accanto all’altro alla festa. “Eravamo accanto, lui mi stava facendo spostare perché ero infastidita da alcune persone che continuavano a riprenderci con il cellulare. Non so come siano uscite le voci di una nostra storia”, ha spiegato al Messaggero la studentessa, che sostiene che i due siano solo amici. “Con me c’erano anche altre ragazze, non capisco perché si siano fissati proprio con me”. Secondo Di Gresy, infatti, i due si frequenterebbero “sempre in gruppo e mai da soli”.
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L’aggressione a Cristiano Iovino
In seguito al pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino, diversi giornali avevano sostenuto che Ludovica Di Gresy fosse presente al momento dell’aggressione. Secondo molti, inoltre, sarebbe stata proprio lei la causa della presunta lite tra Fedez e Iovino, sfociata poi nel pestaggio del secondo qualche ora più tardi. Ma lei nega: “Ero a cena con mio padre e il mio fratellino. Alle 21.30 ero a casa e da lì non mi sono mai mossa. E’ assurdo che abbiano tirato in ballo il mio nome senza averne la certezza. Qualcuno ha persino detto che ero sotto casa di Iovino alle 3 di notte, che ero accanto al van mentre veniva aggredito. Io, Iovino, non l’ho mai visto in vita mia”.