Fedez e il pestaggio a Iovino, il rapper potrebbe rischiare l’affidamento dei figli

Continua a far parlare di sé l’aggressione del 21 aprile a Milano ai danni del personal trainer Cristiano Iovino, che potrebbe aver visto coinvolto anche Fedez. Inizialmente indagato per rissa, lesioni e percosse in concorso, il rapper potrebbe ora trovarsi ad affrontare una nuova situazione delicata: le ripercussioni sull’affidamento dei figli. Vediamo quindi insieme che cosa è successo davvero quella notte, in che modo Fedez è stato coinvolto e tutte le conseguenze legali dell’accaduto.

La presunta lite nel locale tra Cristiano Iovino e Fedez

Durante la notte tra domenica 21 e lunedì 22 aprile, alla discoteca The Club di largo La Foppa a Milano, scoppia una rissa nel privé: a rimanere coinvolto è il personal trainer Cristiano Iovino, che viene immediatamente allontanato dalle guardie, ma alcune voci parlando anche del rapper Fedez, che quella sera si trovava nel locale in compagnia del bodyguard-ultrà Christian Rosiello e del rapper Taxi Bi, oltre che di Ludovica Di Gresy.

L’aggressione a Iovino e le indagini nei confronti di Fedez

Intorno alle 3:30, in via Traiano, a Citylife, le guardie del “Parco della Vittoria” chiamano il 112 segnalando un’aggressione a una persona da parte di un gruppo di 8-9 giovani. Quella persona è Cristiano Iovino, il quale racconta ai carabinieri di non conoscere chi lo avesse aggredito, così come di non conoscere chi avesse fatto partire la rissa nel locale qualche ora prima. Secondo i vigilantes, però, nel gruppo di persone che hanno aggredito il personal trainer ci sarebbe anche Fedez, la cui presenza in via Traiano viene poi confermata dai filmati delle telecamere e accertata dalle autorità. Queste ultime, quindi, procedono a denunciare il rapper, ora iscritto nel registro degli indagati nel fascicolo aperto per rissa, lesioni e percosse in concorso.

Il commento di Fedez sul caso Iovino

Presente al Salone del Libro di Torino, il rapper ha sostenuto di non essere mai stato in via Traiano quella notte, minimizzando l’aggressione a Cristiano Iovino. “Tutti parlano di un massacro, ma poco dopo Iovino è andato a ballare. Se non ci fosse il mio nome non ci sarebbe notizia”, ha detto ai giornalisti poco prima dell’incontro al Salone, come riportato da Il Giorno. “Io non c’ero, e dalla telecamera non si vede niente. Si parla di 9 persone che hanno massacrato una persona, tutti ultras del Milan. La persona viene aggredita, arriva l’ambulanza ma non viene portata in ospedale. Non c’è un referto medico e non ha denunciato, di cosa stiamo a parlare?”.

I guai giudiziari e l’impatto sull’affidamento dei figli

 

 

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Oltre ai rischi penali, la vicenda potrebbe avere un impatto significativo sulla separazione in corso tra Fedez e Chiara Ferragni. La battaglia per l’affidamento dei loro due figli, Leone e Vittoria, potrebbe infatti subire un’influenza negativa a causa di questa indagine. “Se effettivamente indagato e il procedimento penale non si concludesse con un’archiviazione rapida, l’affidamento dei figli potrebbe essere a rischio”, spiega l’avvocato Antonio Scarnera a Leggo. In caso di separazione non consensuale, infatti, Chiara Ferragni potrebbe richiedere l’affidamento esclusivo dei due figli, che potrebbe anche ottenere in caso di condanna del rapper.

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