Il mondo del cinema italiano e internazionale piange una delle ultime grandi attrici. È morta all’età di 90 anni la grandissima Monica Vitti. Icona della cinematografia made in Italy, ha segnato l’epopea della commedia italiana dagli anni ’60 in poi partecipando a veri e propri capolavori sul grande schermo.
La Vitti è morta a Roma, dopo un lungo calvario dovuto alla sua malattia degenerante dovuta a una forma di Alzheimer che in questi ultimi 20 anni ne ha compromesso la vita e rarefatto le apparizioni pubbliche. L’ultima 19 anni fa (alla prima di Notre Dame de Paris). A darne notizia è stato lo scrittore, anche produttore e regista, Walter Veltroni.
Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto.
Monica Vitti, una vita per il cinema
Il suo vero nome è, o purtroppo era, Maria Luisa Ceciarelli. Comincia col teatro, il suo esordio al cinema arriva 23 anni nel 1954. Tra i film che l’hanno resa celebre: Ti ho sposato per allegria, La ragazza con la pistola del 1968, Amore mio, aiutami, nel 1970 Ninì Tirabusciò e Polvere di stelle nel 1973 con un altro mito del cinema italiano Alberto Sordi. L’anatra all’arancia (1975) con l’altro mostro sacro Ugo Tognazzi. A seguire poi Tosca, Teresa la ladra, Io so che tu sai che io so datato 1982, Flirt l’anno dopo, Scandalo segreto nel 1990 di cui è stata anche sceneggiatrice e regista. Nel 1995 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
L’applauso in sala stampa a Sanremo
Lungo applauso in sala stampa a Sanremo alla notizia della morte di Monica Vitti. Amadeus, il direttore di Rai1 Stefano Coletta e tutti i presenti in sala hanno reso omaggio all’attrice. Lo scorso 5 novembre in occasione dei suoi 90 anni Rai 3 mandava in onda “Vitti d’arte, Vitti d’amore”, docufilm celebrativo diretto da Fabrizio Corallo e prodotto da Dazzle Communication e Indigo Film con Rai Documentari
Il saluto di Carlo Verdone a Monica Vitti
Monica Vitti ci lascia e con lei se ne va un’attrice di immenso spessore, gran carattere e forte personalità. In un cinema tutto o quasi al maschile lei ed Anna Magnani hanno rappresentato il talento femminile ai massimi livelli. Perfetta e credibile sia nel drammatico che nella commedia lascia un’ eredità dura da colmare. Tutte le giovani attrici dovrebbero studiare le sue interpretazioni. Ne trarrebbero una grande, immensa lezione. Nella sua lunga malattia ha avuto accanto un uomo ammirevole, eccezionale: Roberto Russo. A lui il mio abbraccio più sincero e forte.
Grazie Monica per tutto quello che ci hai dato.
Nella risata e nella riflessione.❤️
Carlo Verdone