Serena Bortone ha parlato del suo rapporto con la Rai. Ospite a Verissimo da Silvia Toffanin, la conduttrice ha toccato diversi temi che riguardano la sua carriera di giornalista, dal rapporto con l’emittente televisiva fino alle polemiche seguite alla cancellazione dell’intervento di Antonio Scurati per il 25 aprile 2024, quando la conduttrice decise di leggere il testo dello scrittore in diretta contravvenendo alle direttive Rai.
Serena Bortone sulle polemiche per il caso Scurati
Al centro di un polverone mediatico dopo la cancellazione del monologo di Antonio Scurati previsto per il 25 aprile, Serena Bortone ha commentato la vicenda: “Nella vita uno cerca di fare la cosa giusta, ma secondo me l’importante è non fare la cosa sbagliata. Se ho ricevuto più attacchi o attestati di stima? Non sarebbe elegante da parte mia fare compiacimento. Non ti farò classifiche. Ma ti sorrido e ti dico che sono molto tranquilla”. La giornalista, che aveva deciso di leggere il monologo dello scrittore in diretta nonostante le direttive Rai, ricevendo anche attacchi per la sua decisione, ha poi spiegato: “Gli attacchi comunque, specialmente quelli sui social, mi fanno provare un senso di tenerezza. Questo perché loro passano il loro tempo al computer a insultare gli altri quando potrebbero andare a spasso o leggere un libro. Ma sono un personaggio pubblico, quindi onori e oneri”.
Il suo rapporto con la Rai
Nonostante le voci su un possibile passaggio di Serena Bortone a Mediaset in seguito alla vicenda Scurati, la coduttrice ha rassicurato i telespettatori dichiarando di essere un’orgogliosa dipendente Rai: “Non ho ansie, né eccitazione, nella vita uno cerca di fare la cosa giusta, per me l’importante è non fare la cosa sbagliata. Io non sono una testa calda, sono una orgogliosa dipendente dell’azienda di servizio pubblico, questa sono io”.
Il caso Scurati e la presa di posizione di Serena Bortone
In occasione del 25 aprile 2024, Serena Bortone aveva deciso di leggere in diretta il monologo di Antonio Scurati contravvenendo alle decisioni dei vertici della Rai, i quali avevano deciso di cancellare l’intervento dello scrittore. “Nella puntata di oggi, come molti di voi sapranno, perché è notizia su tutti i giornali da stamane, era previsto un monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati. Monologo che, invece, non ci sarà“, aveva quindi esordito la giornalista. “Ieri sera ho scoperto del tutto casualmente che il contratto di Scurati era stato annullato e pur avendo passato tutta la sera a telefonare, mandare messaggi ed email, non sono riuscita ad ottenere alcuna spiegazione. Di conseguenza stamattina ho dovuto chiamare Scurati per dirgli cosa era accaduto, siccome ho letto ricostruzioni fantasiose e offensive, qualche giornale ha detto che ci sarebbe addirittura una questione di soldi, preciso che la reazione di Scurati, è stata di regalarmi il testo che aveva scritto per noi, e mi ha dato il permesso di leggerlo, cosa che adesso farò“.