Roby Facchinetti vittima di una rapina a mano armata: panico per il cantante dei Pooh

Momenti di vero terrore per Roby Facchinetti. Il cantante dei Pooh, presto ospiti a Sanremo, è stato aggredito e rapinato nella sua villa di Bergamo da tre malviventi armati di pistole. Sulla vicenda vige ancora il massimo riserbo e le indagini sono ancora in corso, ma dalla ricostruzione è emerso che nella casa con l’artista erano presenti anche la moglie Giovanna e il figlio Roberto.

Roby Facchinetti: la rapina nella villa di Bergamo

A pochissimi giorni dalla prima serata di Sanremo, dove i Pooh saliranno sul palco come ospiti, il cantautore è stato vittima di una rapina a mano armata nella sua dimora. Con lui, quando i tre banditi sono entrati in casa, c’erano la moglie Giovanna Lorenzi e il figlio Roberto. I ladri, armati di pistole, hanno fatto irruzione nella tarda serata di domenica, 29 gennaio, e dopo aver minacciato la famiglia, pare siano riusciti a farsi aprire la cassaforte e a portare via il bottino: gioielli e orologi. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, i tre malviventi sapevano muoversi bene all’interno della villa, andando quasi a colpo sicuro.

Sulla rapina al cantante dei Pooh chiesta riservatezza

A riportare i primi, pochi, dettagli sulla violenta rapina a Roby Facchinetti è stato il Corriere della Sera. Il quotidiano ha anche intervistato l’ultimogenita del cantante, Giulia, 31 anni, che ha voluto ribadire la richiesta di privacy:

Non è gossip, questo. È successa una cosa veramente grave e noi non possiamo dire nulla. Anzi, ci saremmo augurati che la notizia uscisse più avanti, visti gli impegni lavorativi di papà. Psicologicamente non è un momento facile da gestire per lui.

Sui dettagli, infatti, c’è la massima riservatezza e le indagini sono tutt’ora in mano agli uomini della Squadra mobile, coordinati dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota.

Il video dell’ultimo brano musicale “Ma che la vita mia”

Gestione cookie