Il giorno dopo Ferragosto in televisione è all’insegna di un evento che da sempre mischia storia, folklore e tradizione. Il grande giorno del Palio di Siena 2023 dedicato alla Madonna dell’Assunta, è arrivato. Appuntamento in diretta da Piazza del Campo per quella che dopo l’edizione dedicata alla Madonna di Provenzano dello scorso luglio, sarà ancora una volta un’edizione storica. Vediamo quindi dove poter seguire la corsa dei cavalli delle 10 contrade in gara, in diretta tv e streaming.

Palio di Siena 2023: dove vedere la diretta tv, streaming, replica

A poco più di un mese dal Palio della Madonna di Provenzano, per il bis dell’attesa sfida fra le contrade di Siena in Piazza del Campo. Si corre lo storico Palio di Siena 2023, il Palio dell’Assunta, che verrà trasmesso in diretta, mercoledì 16 agosto, anche questa volta, non sulle reti Rai come era tradizione da sempre.

Il secondo appuntamento del 2023, il Palio dell’Assunta, sarà tramesso in diretta su La7 e in simulcast su La7.it mercoledì 16 agosto dalle 16.45 dalla splendida cornice di Piazza del Campo. Con la telecronaca di Pierluigi Pardo che ha già preso dallo scorso anno, il posto dell’altrettanto storica voce Rai di Annalisa Bruchi. Commento di Giovanni Mazzini (profondo conoscitore di Siena e delle sue contrade): insieme racconteranno ogni momento della manifestazione che intreccia passione e cultura, rivalità e alleanze.

Nel corso della lunga diretta, i telespettatori potranno scoprire aneddoti e curiosità legati al Palio, grazie anche ai servizi di Andrea Milluzzi. Inoltre, dalla Sala del Mappamondo, all’interno del Palazzo Comunale, l’inviata Elena Testi intervisterà le personalità presenti per assistere all’evento.. La corsa dovrebbe scattare intorno alle 19. Lo streaming in diretta del Palio sarà disponibile sul sito La7.it.

Palio di Siena 2023: le 10 contrade in sfida

Le contrade che si contenderanno il Palio dell’Assunta quest’anno sono 10 sulle 17 totali, scelte a sorte secondo un particolare regolamento che permette una continua rotazione: Torre, Drago, Bruco, Pantera, Oca, Aquila, Istrice, Tartuca, Chiocciola e Giraffa.

Uno dei protagonisti assoluti sarà Giovanni Atzeni detto “Tittia”, entrato di diritto nella storia secolare della manifestazione per essere il primo fantino ad aggiudicarsi 5 vittorie consecutive, l’ultima proprio nel Palio del Provenzano disputato a luglio, con la contrada della Selva.

La corsa, o “carriera”, prevede tre giri di Piazza del Campo superando punti insidiosi come la stretta curva di San Martino, spesso teatro di scontri e cadute: vince il cavallo che arriva per primo al traguardo, anche se “scosso”, ovvero senza fantino. Si parte con la scenografica parata in costume degli sbandieratori, che regala le emozioni di una atmosfera elettrizzante, con servizi e interviste, fino alle 19.00, con il famoso colpo di mortaretto che fa entrare i fantini a cavallo, che si contenderanno da lì a pochi minuti il prezioso drappo di stoffa dipinto che decreterà il vincitore della corsa.

Palio di Siena, un po’ di storia

Le dieci Contrade partecipano alla corsa con un cavallo che viene loro assegnato per estrazione a sorte da una rosa di cavalli selezionati tra quelli fisicamente idonei. Le prove di idoneità e l’assegnazione dei cavalli (la Tratta), avvengono tre giorni prima del Palio, mercoledì 29 giugno; prima del Palio si svolgono sei corse di prova (una la mattina ed una il pomeriggio) durante le quali il fantino, scelto dalla Contrada, prende dimestichezza con il cavallo. La corsa vera e propria consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo, opportunamente sistemata e attrezzata allo scopo, montando a pelo, cioè senza sella, il cavallo. I cavalli dovranno compiere tre giri di pista per un totale di circa 1000 metri e solo al primo arrivato è riservata la gloria della vittoria, sanzionata da tre giudici della vincita. Anche il cavallo “scosso” ossia senza fantino può riportare la vittoria per la sua Contrada.

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