A qualche ora dall’inizio del Festival di Sanremo, le sorprese non si fermano nemmeno per un minuto. Durante la conferenza stampa di questa mattina, Amadeus ha annunciato la presenza del Presidente Sergio Mattarella in platea e di Roberto Benigni sul palco dell’Ariston per celebrare i 75 anni della Costituzione. La 73° edizione sta assumendo sempre più una connotazione politica e questa volta di Presidente non ce ne sarà solamente uno. Infatti, in occasione dell’ultima serata, il presidente ucraino Zelensky invierà un testo (e non un videomessaggio come si pensava all’inizio) che Amadeus dovrà leggere sul palco.
Sanremo 2023: i veri big della prima serata sono Mattarella e Roberto Benigni
Si inizia con Gianni Morandi che (a sorpresa anche per lui) salirà sul palco intonando l’inno di Mameli. Ad ascoltarlo con la mano sul cuore ci sarà il Presidente Sergio Mattarella che siederà in platea e assisterà alla serata di apertura del Festival di Sanremo. “Sono grato al Presidente che ha accettato questo invito e ringrazio Giovanni Grasso e Lucio Presta che hanno lavorato a lungo per questo”, commenta Amadeus in conferenza stampa. Altro grande ospite d’onore è Roberto Benigni che, a distanza di tre anni, salirà di nuovo sul palco dell’Ariston per celebrare i 75 anni della Costituzione Italiana. Il suo ingresso è previsto in apertura di serata, momento in cui il Premio Oscar si prenderà la scena (come aveva già fatto in passato nel suo programma La più bella del mondo) per dare voce alla Costituzione Italiana.
Festival al centro della politica: Maddalena Morgante contro “Made in Italy” di Rosa Chemical
Sanremo non è ancora cominciato e già in Parlamento si è alzato un polverone su uno dei cantanti in gara. Si tratta di Rosa Chemical: il suo testo ha scatenato la reazione immediata di Maddalena Morgante, deputata di Fratelli di Italia. In Aula a Montecitorio, la parlamentare ha commentato il testo affermando che “parlerà di sesso, di amore poligamo e di porno su OnlyFans”. Poi continua tuonando:” Al Festival di Sanremo, tutto questo è inopportuno”. In questo senso, il partito si è esposto chiedendo l’allontanamento del cantante per la sua propaganda a favore della rivoluzione fluida. L’intervento dell’Onorevole (diventato virale in un batter d’occhio) ha acceso una polemica sul web che si è scagliato contro la sua posizione affermando che queste non sono tematiche di cui si dovrebbe occupare il governo. A distanza di qualche giorno dal video di Montecitorio, Rosa Chemical ha preso in mano la situazione e ha deciso di dire la sua. In occasione della festa di Radio Italia alla vigilia del Festival di Sanremo, il rapper italiano risponde porgendo l’altra guancia. “A chi non mi vuole a Sanremo auguro tanto amore, io invece li voglio” commenta il cantante cercando di placare le polemiche.