La scheda di IMTV su Report, la trasmissione di Rai 3 condotta da Sigfrido Ranucci: storia del programma, curiosità, ospiti e puntate.

Cos’è Report

Il programma abbraccia il genere investigativo, proponendo inchieste che nella maggior parte dei casi sono autoprodotte da giornalisti freelance. Si tratta essenzialmente di un rotocalco televisivo, in onda in prima serata su Rai 3, in cui ogni puntata presenta 3 o più servizi, generalmente riguardanti i temi dell’ambiente, dell’economia e della salute. Negli anni Report ha conquistato una fetta sempre più importante di pubblico, catturato dalle sue atmosfere schiette e da un’aura di riconosciuta veridicità dei fatti raccontati. A causa dei temi trattati e delle rivelazioni “scomode” cui spesso si fa riferimento nel corso delle puntate, la trasmissione ha ricevuto negli anni un ingente numero di querele, tramutatesi spesso in cause civili da cui solitamente esce vincente.

La storia del programma

Dopo tre stagioni in onda su Rai 2 sotto il nome di Professione reporter, il format passa a Rai 3 dal 3 settembre 1997, cambiando il nome nell’attuale Report. Alla conduzione c’è Milena Gabanelli, autrice e conduttrice fino al 28 novembre 2016, quando abbandona la trasmissione per dedicarsi ad altri progetti. La sua eredità è raccolta da Sigfrido Ranucci, co-autore già da alcune stagioni, che il 27 marzo 2017 debutta davanti alle telecamere, a metà della ventesima stagione. Tutte le puntate sono disponibili alla visione in streaming e on demand anche su RaiPlay.

Le ultime puntate di Report

28 febbraio (SPECIALE) – Fuoco Terra Aria Acqua. Dopo il forfait annunciato da Fabio Fazio per problemi di salute, al posto di Che Tempo che fa va in onda una puntata speciale con una sorta di best of con diverse inchieste a tema: “Tra Napoli e Caserta: la terra dei ciechi” sulla Terra dei fuochi; “Liscia, rigata, Ue, non Ue” sulla pasta prodotta con trafile in plastica; “Il re dei monopattini” su Helbiz, la prima azienda ad aver portato lo sharing di monopattini in Italia; “Allacciate le cinture” sulla crisi di Alitalia; “La sentinella” sulla qualità delle nostre acque di scarico; “Muto come un pesce” sulla provenienza del pesce consumato dagli italiani.

Speciale Report #FuocoTerraAriaAcqua- 28 febbraio

Speciale Report – 28 febbraio

25 gennaio (FINE STAGIONE) – L’accordo. L’inchiesta che chiude l’ultima puntata della stagione è realizzata da Luca Chianca ed è dedicata al patto firmato il 26 febbraio 2014 da Matteo Salvini e Umberto Bossi che, di fatto, stabilì il ricambio generazionale all’interno della Lega. Il documento presenta ancora oggi diverse zone d’ombra, che Report prova a chiarire anche grazie alla testimonianza esclusiva di Francesco Belsito, l’ex tesoriere del partito condannato per appropriazione indebita proprio a causa di quella scrittura privata.

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18 gennaio – La transizione. Nel servizio che apre la puntata, firmato da Michele Buono con la collaborazione di Edoardo Garibaldi e Filippo Proietti, Report indaga sulla situazione dell’Italia in merito alla transizione energetica dal fossile alle rinnovabili. Un passaggio necessario e inevitabile, non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale ma anche da quello economico, in quanto rappresenta un’enorme occasione di crescita. Ma il nostro Paese ce li ha i mezzi per compiere il grande salto e passare da importatore a esportatore di energia pulita? Verranno poi presentati nel dettaglio due esempi felici di innovazione nel Meridione: a Bari si sta portando avanti il progetto Hyperloop che studia i treni del futuro a levitazione magnetica, mentre la Sicilia è stata definita dalla Banca Europea per gli investimenti “un caso scuola a cui guardare con grande interesse”.

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11 gennaio – Gli smascherati. Realizzato a sei mani da Rosamaria Aquino, Norma Ferrara e Edoardo Garibaldi, il servizio indaga sull’economia degli appalti di Stato durante l’emergenza Covid. Gli appalti per l’acquisto dei dispositivi di protezione sono stati da subito gestiti dal Commissario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, spesso senza gare nonostante le grandi cifre smosse: è filato tutto liscio? Forse no, se pensiamo alle mascherine pagate a peso d’oro alle aziende cinesi, oppure al maxi appalto di Stato concesso alla Fca della famiglia Agnelli. E parallelamente, l’Italia è riuscita in questi mesi ad avviare una filiera nazionale per produrre autonomamente materiale sanitario per non ritrovarsi impreparata ad affrontare le future emergenze sanitarie?

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4 gennaio – La trattativa Stato-mafia. Cos’hanno in comune la strage alla stazione di Bologna del 1980 e gli attentati a Falcone e Borsellino a cavallo tra il ’92 e il ’93? Report dedica tutta la puntata alla trattativa Stato-mafia e al periodo delle stragi, con documenti e testimonianze inedite che lasciano intravedere l’esistenza di un piano occulto che aveva un obiettivo scabroso: destabilizzare la democrazia italiana attraverso una strategia stragista. Che ci fosse la lunga mano dello Stato dietro i tragici eventi di cronaca di quegli anni? Molto probabilmente, la stessa cosa l’avevano pensata Paolo Borsellino e Giovanni Falcone prima di venire assassinati da Cosa Nostra.

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21 dicembre – I segreti dell’Oms. Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini tornano a indagare sui segreti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardo al mancato aggiornamento del piano pandemico in Italia. In un’intervista esclusiva, il ricercatore dell’Oms Francesco Zambon racconta che sarebbe stato costretto a posticipare tale piano pandemico su impulso di Ranieri Guerra, il numero due dell’organizzazione ora nell’occhio del ciclone. La redazione di Report è inoltre riuscita a mettere le mani su una mail che prova che Tedros Adhanom, il direttore generale dell’Oms, sapeva di questa censura già dallo scorso 28 maggio.

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14 dicembre – Cisl, gli insindacabili. Il ruolo dei sindacati è fondamentale in ogni società civile, ancor più in questo momento storico con gran parte dei lavoratori in ginocchio a causa della pandemia: Report spiega il ruolo che ricopre oggi il più importante sindacato italiano, la Cisl, e soprattutto quali sono le regole interne che garantiscono la correttezza dei propri dirigenti. Un servizio evidentemente “scomodo”, dal momento che i vertici della confederazione non solo si sono rifiutati di rilasciare un’intervista istituzionale, ma hanno anche consegnato a Sigfrido Ranucci una querela preventiva per un tweet del conduttore relativo ai loro stipendi.

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7 dicembreCinque sfumature di nero. Giorgio Mottola indaga sull’universo che ruota attorno a Fratelli d’Italia: il partito guidato da Giorgia Meloni è da mesi in vetta agli indici di gradimento degli elettori, ma al tempo stesso è la prima formazione politica in Parlamento per numero di arrestati per ‘ndrangheta nell’ultimo anno e mezzo. Il reportage si concentra in particolare sulla figura di Pasquale Maietta, ex tesoriere di FDI accusato da diversi pentiti di essere vicino al clan di origine sinti dei Di Silvio, imparentati coi Casamonica. Maietta è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Latina con l’accusa di aver messo in piedi un sistema di evasione e riciclaggio da oltre 200 milioni di euro nel periodo in cui era tesoriere del partito e presidente del Latina Calcio.

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30 novembreAllacciate le cinture. Danilo Procaccianti torna a occuparsi del nodo Alitalia, che da azienda di punta del nostro Paese è diventata col passare dei decenni una vera e propria zavorra. I tre miliardi di euro stanziati dal governo Conte sono solo gli ultimi di una lunga serie di interventi pubblici per risanarla, e neppure il breve matrimonio con Etihad Airways si è rivelato fruttuoso. Anzi, dalla partnership con la compagnia emiratina il governo Renzi ne uscì con un’ulteriore fregatura: l’Air Force Renzi, l’aereo di Stato fortemente voluto dall’allora Presidente del Consiglio…

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23 novembreI padroni di casa. Dopo essere stato ceduto da Silvio Berlusconi il Milan è passato per le mani di diversi proprietari. Prima il cinese Yonghong Li, poi il “fumoso” fondo Elliott, che fa capo all’americano Paul Singer. L’ultima direttiva antiriciclaggio voluta dall’Unione Europea, però, ha permesso l’accesso a un registro lussemburghese dove Report ha scoperto che, in realtà, a detenere oltre il 50% delle quote rossonere sono Gianluca D’Avanzo e Salvatore Cerchione, entrambi membri del CdA della squadra.

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16 novembreMister Vaccino. Finalmente il vaccino anti-Covid non sembra più un traguardo irraggiungibile, e c’è anche un’azienda italiana, l’Irbm, che sta partecipando con Oxford e Astrazaneca allo sviluppo del farmaco: Chiara De Luca l’ha visitata e fatto maggior luce sulla nascita della collaborazione.

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9 novembreIl cavallo di Troia. L’app che doveva salvare gli italiani dalla pandemia ha fatto flop. A dispetto dei 10 milioni di download, Immuni, l’applicazione di contact tracing voluta dal Governo, ha segnalato pochissimi contagi e sembra destinata a finire nel dimenticatoio. Cosa non ha funzionato? 

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2 novembre – Il grande inganno. Report indaga lati oscuri, conflitti d’interesse e incertezze che hanno messo in dubbio la credibilità dell’OMS, l’organizzazione che – almeno sulla carta – dovrebbe garantire la salute di tutti gli abitanti del pianeta. 

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26 ottobreSos Pronto Soccorso. Il sistema sanitario nazionale è (nuovamente) prossimo al collasso: i pronto soccorso di Roma sono in piena emergenza e le ambulanze costrette ad aspettare per ore davanti all’accettazione.

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19 ottobreMoglie, camici e cavalli dei paesi tuoi. Lo scandalo dei camici che ha investito il governatore Attilio Fontana è soltanto la punta dell’iceberg di un più complesso sistema di potere e corruzione che da anni avrebbe “infettato” la Regione Lombardia.

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