Pino Insegno, un nuovo show dopo Reazione a catena: cosa condurrà

Dopo il flop della scorsa stagione con Il mercante in fiera, ora Pino Insegno si è preso la sua rivincita con gli ottimi ascolti di Reazione a catena. Critiche a parte, il game show di Rai 1 viene seguito ogni sera da milioni di telespettatori, con share intorno al 22%, e punte fino al 24%. “Le polemiche dei mesi scorsi su di me? Non le ho ascoltate: quando uno fa questo mestiere da 42 anni, le polemiche non le ascolta. Anche perché se uno ha alle spalle 2.870 puntate e non trovano nient’altro contro quella persona, fanno la polemica. Che è sterile, mi fa rimanere male, mi delude, perché io i numeri li ho sempre fatti. E la sfida è vinta, già da qualche mese”, ha dichiarato il conduttore all’Adnkronos, sottolineando come le polemiche non lo appartengono, ma è solo la sua carriera in Tv a parlare per lui. Terminata l’avventura con Reazione a catena, quindi, la Rai è pronta ad affidargli un nuovo programma, in prime time e in partenza nel 2025.

Reazione a Catena, Pino Insegno si riprende il preserale di Rai 1
Reazione a Catena, Pino Insegno

Un nuovo programma per Pino Insegno dopo il successo di Reazione a catena

Mesi di critiche e polemiche sul suo conto, ma i numeri parlano chiaro: Reazione a catena è ancora un successo di Rai 1, anche sotto la conduzione di Pino Insegno. Terminato il programma, inoltre, il conduttore partirà con un nuovo progetto, sempre sulla stessa rete: oltre al game show, che proseguirà fino a novembre, l’attore sarà al timone della show Il Buono, il Brutto e il Cattivo, nella prima serata di Rai 1 del 2025, al fianco di Luca Ward e Francesco Pannofino.

Su Reazione a Catena, infine, continua: “E’ una sfida che stiamo vincendo già da qualche mese. Continuerà mi auguro con questo andamento fino a novembre. L’avevo trovata già così, ed è bello che continui così nonostante il periodo non facile. E invece, nonostante tutto (…) Ma è molto bello il format, basta dargli quel pizzico di valore aggiunto da parte di chi lo fa. È come interpretare un bellissimo testo, dipende da chi lo fa e da come lo fa, ma di partenza è un format bellissimo”.  E sul programma in partenza nel 2025, parla della sfida più grande “la migliore, sarà quella che inizierà da gennaio. Quella sì, una bellissima idea, un bel percorso, con me ci saranno Luca Ward e Pannofino. Un’avventura molto intrigante. Vedremo”.

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