L’effetto domino scatenato dal nuovo assetto della tv pubblica più “affine” al governo di centrodestra pare destinato a creare stravolgimenti in tutti i principali canali della tv italiana. Per un Giletti che lascia La7 per tornare in Rai (al posto di Fabio Fazio, destinato a diventare un volto di punta del gruppo Discovery), c’è infatti una Myrta Merlino che potrebbe lasciare L’aria che tira e lo slot mattutino a lei tanto caro per trasferirsi nella prima serata di La7, proprio al posto al posto di Giletti.
A riferirlo è Tvblog, all’interno di un pezzo pubblicato oggi e dedicato al risiko dei conduttori destinato a partire nelle prossime settimane. Il summit tra l’AD Rai Carlo Fuortes e la presidente del consiglio Giorgia Meloni – in agenda a fine aprile – dovrebbe sancire la partenza di una serie di grandi cambiamenti nelle tre reti principali della tv di Stato, che inevitabilmente andranno a impattare anche sulla concorrenza.
Tra gli effetti secondari più vistosi del nuovo corso Rai potrebbe esserci appunto il cambio di conduzione a L’aria che tira, il programma di approfondimento che Myrta Merlino guida dal 2011 su La7. A quanto pare, infatti, la giornalista potrebbe abbandonare dopo 12 anni il timone del talk mattutino della rete di Cairo per essere promossa in prima time. Ciò avverrà nel caso in cui Massimo Giletti dovesse fare le valigie per tornare in Rai (per lui si parla di un programma domenicale su Rai 3 al posto di Che tempo che fa). In quel caso – secondo Tvblog – la conduttrice napoletana potrebbe sostituirlo nel prime time della domenica di La7, sempre con uno spazio dedicato all’approfondimento dell’attualità, con ospiti, dibattiti e servizi.
Oltre al futuro di Myrta Merlino, Tvblog ha diffuso anche numerose ipotesi riguardo al destino di altri volti noti della tv italiana. Fabio Fazio a parte (sempre più lontano da mamma Rai), pare che la maggior parte dei big della tv pubblica non sarà intaccato dai propositi di repulisti del governo Meloni. Bruno Vespa e Bianca Berlinguer, ad esempio, torneranno anche il prossimo anno alla guida rispettivamente di Porta a Porta e Cartabianca; confermati anche Mara Venier a Domenica In, Marco Liorni a Reazione a Catena e Italia Sì, mentre Alberto Matano resterà saldamente alla conduzione del pomeridiano La Vita in Diretta.
Gli unici volti di punta Rai che potrebbero “saltare” sono Serena Bortone, che rischia di cedere lo scettro di Oggi è un altro giorno da Tiberio Timperi, e Flavio Insinna. Soprattutto la conferma di quest’ultimo a L’Eredità è tutt’altro che scontata: il quiz show preserale di Rai 1 potrebbe infatti finire nelle mani di Pino Insegno, considerato molto vicino alla premier Giorgia Meloni.