Era uno degli ospiti più attesi della serata, e non ha deluso le aspettative del pubblico: Rosa Chemical è stato nello studio de Le Iene nella puntata in onda il 14 febbraio. Reduce dal successo, ma soprattutto dalle polemiche, che lo hanno travolto al Festival di Sanremo 2023, il cantante è stato protagonista di un intenso monologo nel quale ha replicato a tutti gli insulti, alle cattiverie e addirittura agli attacchi da parte della politica che ha ricevuto ancor prima di salire sul palco dell’Ariston. Dopo essersi esibito sulle note della sua Made in Italy, già diventata un vero e proprio tormentone, Rosa Chemical ha fatto sentire la sua voce.
Rosa Chemical, il monologo a Le Iene
“Ho sempre pensato alla mia musica come un mezzo più che un fine, e a Sanremo come a un’opportunità più che una gara. Infatti, oltre ad una canzone ho scelto di portare un messaggio: libertà, uguaglianza, sesso, follia, e anche un po’ di amore”, ha esordito Rosa Chemical a Le Iene. “Ci hanno insegnato che per amarsi servono un uomo e una donna, che il tradimento è quando al di fuori della coppia subentra un’altra persona, e che certe cose è meglio tenercele per noi, perché potrebbero spaventare chi non è predisposto al confronto. E se vi dicessi che è vero, ma che c’è dell’altro?”. Così il cantante ha lanciato il suo messaggio, parlando di amore libero, di omosessualità, di fluidità e soprattutto di libertà. “Se vi dicessi che due donne e due uomini si possono amare allo stesso modo in cui si amano un uomo e una donna? Se vi dicessi che il tradimento è quando viene meno la fiducia, e non c’entra nulla con il sesso? Se vi dicessi che esiste un nuovo tipo di relazione nella quale si può amare una persona e allo stesso tempo soddisfare i propri desideri sessuali al di fuori della oppia? Se vi dicessi che non è normale considerare anormale una donna che pratica l’autoerotismo? E se vi dicessi che con il sesso si può giocare, sperimentare, esplorare, uscire dalla comfort zone senza che il proprio piacere venga etichettato come malato?”.
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Rosa Chemical ha parlato di concetti per lui fondamentali: la libertà e la diversità: “Non accuso chi vive l’amore in modo più tradizionale, ma chiedo ascolto per chi non vuole più nascondersi, per chi ama la libertà, per chi si è sentito sbagliato e invece era semplicemente diverso”. Ma soprattutto ha voluto dare una risposta a tutti coloro che, come la deputata di Fratelli d’Italia, si sono indignati per la sua performance a Sanremo: “Questo messaggio fa paura, o forse sono io visto che la politica ancor prima che aprissi la bocca ha cercato di tapparmela. Dicono che l’hanno già fatto Renato Zero, Patty Pravo, Achille Lauro, che non c’è niente di nuovo; ma se così fosse sarei passato inosservato, invece c’è chi si è scandalizzato per un po’ di make up, qualche tatuaggio e delle unghie smaltate”. L’artista si è poi soffermato sull’episodio che più di tutti ha fatto discutere: il bacio tra lui e Fedez all’Ariston: “Soprattutto qualcuno si è scandalizzato per un bacio tra due amici, qualcosa di cui avevamo già parlato in maniera scherzosa, solo che io poi gliel’ho dato veramente. Fedez era imbarazzato, ma l’imbarazzo del cantante più famoso d’Italia è stato bello, divertente e vero. E di fronte ad una manifestazione di affetto tra due amici si è finiti a parlare di consenso, e di un uomo sposato che tradisce la moglie sul palcoscenico pi importante d’Italia: una follia. Ci ripetono che siamo liberi, per nascondere che in realtà tutta questa libertà non c’è, almeno fino a che non te la prendi. E io me la sono presa”.