Sembrerebbe confermata la presenza di Fedez a Da vicino nessuno è normale, il nuovo show di Alessandro Cattelan in onda lunedì 20 maggio 2024 su Rai 2 in prima serata. Nelle ultime ore, alcune indiscrezioni avevano parlato di una possibile cancellazione dell’ospitata del rapper su decisione Rai, presumibilmente per via della vicenda del pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino, in relazione al quale Fedez è ora indagato. A confermare la sua presenza è stato però lo stesso artista, che con una storia Instagram ha voluto “zittire” chi parlava di cancellazione. Ma vediamo tutti i dettagli.
La conferma di Fedez
Nelle ultime ore, Fedez ha confermato che sarà ospite nel nuovo programma di Alessandro Cattelan Da vicino nessuno è normale, il cui debutto è previsto per lunedì 20 maggio 2024 su Rai 2 in prima serata. Su Instagram, il rapper ha condiviso la smentita della notizia della cancellazione, postando un titolo di giornale che confermerebbe la sua presenza accompagnato da una emoticon che invita a fare silenzio.
La notizia della cancellazione di Fedez dal programma
Tra chi aveva parlato di cancellazione il giornalista Davide Maggio, il quale, sul suo sito web, aveva sostenuto che la produzione Rai avesse “fatto un passo indietro, probabilmente in considerazione del momento delicato del rapper”. Maggio, probabilmente, stava facendo riferimento al caso del pestaggio del personal trainer Cristiano Iovino, in relazione al quale Fedez è ora indagato.
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Da vicino nessuno è normale, tutti i dettagli sul nuovo show
Dopo il successo di Stasera c’è Cattelan, il conduttore è tornato con un nuovo format, Da vicino nessuno è normale. Il programma, che sbarcherà in prime time con tre appuntamenti iniziali e che vedrà la presenza di Fedez tra gli ospiti della prima serata, si propone di passare in rassegna le stranezze di ognuno di noi. “Credo che ciascuno di noi – ha raccontato a DiPiù Tv lo stesso Cattelan -, anche le persone apparentemente più tranquille, nascondano in realtà delle piccole o grandi manie, o fobie, che li rendono, appunto, un po’ anormali”.
