La puntata di Chi l’ha visto (in streaming su RaiPlay), andata in onda ieri, 8 novembre 2023, su Rai 3 si è aperta in modo del tutto diverso rispetto al solito. La conduttrice Federica Sciarelli, infatti, ha deciso di inziare il programma con un lungo commento a quanto successo a Potenza la scorsa domenica, prendendo posizione sul caso Elisa Claps e la ripresa delle funzioni religiose nella Chiesa della Santissima Trinità dove fu ritrovato il cadavere. Vediamo nel dettaglio cos’è successo.
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Le polemiche sulla riapertura della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza
Il 2 novembre 2023 è stata celebrata la prima messa nella Chiesa della Santissima Trinità di Potenza dove, il 12 settembre del 1993 fu uccisa Elisa Claps. Il cadavere della giovane, assassinata da Danilo Restivo, fu trovato solo il 17 marzo del 2010, sette lunghi anni dopo, nel sottotetto dell’edificio che da allora era rimasto chiuso. Chiaramente, la riapertura di questo luogo ha ferito la famiglia Claps: sono numerose polemiche contro la clamorosa scelta della diocesi e adesso il vescovo si trova sotto scorta. Questa decisione non ha ricevuto l’approvazione dei cittadini potentini che domenica sono scesi in piazza per manifestare e protestare proprio davanti alla Chiesa in Larghetto della Trinità. Un grandissimo e bellissimo gesto di solidarietà nei confronti della famiglia, soprattutto nei confronti della madre Filomena, la quale non avrebbe mai immaginato che il Vaticano riprendesse in modo così irrispettoso quelle che sono vere e proprie celebrazioni sulla “tomba” di sua “figlia”. A raccontare il tutto sono state le telecamere di Chi l’ha visto.

La conduttrice di Chi l’ha visto, Federica Sciarelli
Chi l’ha visto, Federica Sciarelli sul Caso Claps: “Impossibile rimuovere quello che è successo”
Come anticipato, la conduttrice Federica Sciarelli ha deciso di aprire la puntata di ieri, 8 novembre, di Chi l’ha visto, in modo diverso dal solito, commentando proprio quanto accaduto a Potenza:
Domenica è stata celebrata la messa nella chiesa della Santissima trinità. Ricordo che 17 anni è stata lì dentro Elisa Claps. Qualcuno si ostinava a dire che era scomparsa volontariamente. E invece lei è rimasta lì dentro per tutto questo tempo. Se un vescovo deve uscire da una chiesa scortato dalla Polizia allora questo ci deve far riflettere. La diocesi di Potenza aveva detto che ‘il presidio si sarebbe svolto nel più religioso silenzio, così non è stato e la funzione religiosa è stata disturbata da cori, fischi e canti’. Questo è quello che hanno scritto quelli della diocesi.
La conduttrice ha poi speso delle parole su chi ha deciso di protestare:
La messa è stata disturbata scrivono loro. Ed è così, la funzione religiosa è stata disturbata! Ma da un moto spontaneo di rabbia e soprattutto di solidarietà con la famiglia Claps. Come dar torto a quelle persone giovani, adulte, anziane, famiglie forse cattoliche, perché c’è una frattura in quella comunità. Uno spacco difficile da rimarginare. Impossibile rimuovere quello che è successo. ‘Per una volta avessero il coraggio di chiedere scusa a mamma Filomena’ ha detto il fratello di Elisa, Gildo.
E poi, rivolgendosi alla madre di Elisa:
Io e tutti voi che ci avete seguito negli anni, che siamo una comunità, ce la sentiamo di dire: io chiedo scusa a mamma Filomena