Ci ha provato ma non ci è riuscita. Sempre SuperSimo anche se ha dovuto alzare bandiera bianca per la sua salute. Simona Ventura anche oggi si è presentata alla conduzione di Citofonare Rai 2, contenitore della domenica mattina del secondo canale, con la paresi facciale con cui era già andata in onda la settimana scorsa. Ma dopo un po’ ha dovuto abbandonare il programma consolata e rinforzata dalle parole della sua “socia” Paola Perego.
Simona Ventura lascia Citofonare Rai 2, la paresi non dà tregua
Accanto a lei, Simona Ventura ancora evidentemente non al meglio e con la faccia semiparalizzata, ha aggiunto: “L’ho fatto, c’ho provato, però Paola mi sento di andare a riposo. Quindi so che farai benissimo anche senza di me”. E quindi la Perego ha aggiunto: “Deve andarsi a riposare perché molto fa anche lo stress”.
Video: Simona Ventura lascia Citofonare Rai 2 a Paola Perego
Cosa è la paralisi di Bell che ha colpito Simona Ventura
La paralisi di Bell, che ha colpito Simona Ventura, coinvolge il settimo nervo cranico o nervo facciale, spiega a Repubblica Cristoforo Comi, professore di neurologia all’università del Piemonte Orientale e direttore della divisione di neurologia all’ospedale di Vercelli. La causa di questa paralisi è l’infiammazione di uno di questi due nervi collegati a tutti i muscoli del viso: “La causa nove volte su dieci è benigna e il problema regredisce con il tempo“, aggiunge l’esperto che sottolinea come si abbastanza semplice escludere malattie più importanti: “Basta una tac o, con ricerche più approfondite, una risonanza magnetica per rasserenarsi e sgombrare il tavolo dalle ipotesi più serie”. Inoltre, come aggiunge sempre sul quotidiano Comi, “La paralisi può essere associata a una perdita parziale del gusto o dell’udito, visto che il nervo facciale è collegato anche alle papille gustative della parte anteriore della lingua e regola la tensione della membrana del timpano”, specificando che “La parola non è compromessa, perché la fonazione avviene all’interno della gola. Al massimo si può avere l’impressione di parlare con la pipa in bocca, visto che le labbra sono in parte bloccate”.