Alain Delon, la battaglia per l’eredità iniziata anni prima della scomparsa del divo

Nel luglio del 2019 Alain Delon, scomparso ieri a 88 anni, ebbe un ictus e già in quell’occasione i suoi figli cominciarono una battaglia per l’eredità, molto in anticipo rispetto alla vera morte del padre. Il divo aveva però sistemato tutto molto tempo prima cosicché i suoi tre figli non si scannassero.

Chi ha ereditato gli averi di Alain Delon

Alain Delon aveva un bellissimo rapporto con la sua unica figlia femmina Anouchka, avuta dalla modella olandese Rosalie van Breeme. La giovane, che adesso ha 33 anni, ha ricevuto in eredità metà dei beni di suo padre. Il resto lo divideranno tra loro gli altri due figli Anthony (59 anni) nato dalla relazione con l’attrice Nathalie Delon e Alain-Fabien, fratello di Anouchka. Il quarto figlio di Delon, Ari, è morto lo scorso anno nell’indigenza e a causa di un prolungato uso di droga. Il divo non l’aveva mai riconosciuto.

L’eredità

L’eredità di Delon è sicuramente molto alta, non è dato sapere a quanto ammonta di preciso ma si immagina conti diversi zeri. Ha sempre dichiarato che avrebbe voluto dare in eredità i suoi averi ai figli perché odiava le “vendite postume”.

Alain Delon
Alain Delon

Nel 2019 l’attore aveva dichiarato: “Tutto sarà risolto prima della mia morte, che piaccia o no. Se non lo facessi, si dilanierebbero, fra loro ci sarebbe una guerra, ne sono certo”. La figlia Anouchka è l’unica con cui aveva un rapporto, è stata anche vicepresidente dell’Alain Delon International Diffusion a Ginevra e il divo si è fatto accompagnare da lei sui red carpet di Cannes.

Il rapporto con i figli maschi

Il primogenito ha raccontato di aver avuto da suo padre umiliazioni pesanti e anche frustate per farlo “raddrizzare”. Al secondo figlio maschio non è andata diversamente visto che è stato allontanato a 18 anni dalla famiglia e lui, in proposito, dichiarò: “Leggevo delle vicende della mia famiglia sui giornali, come un paria”. La stampa francese dà la colpa del suo comportamento brutale verso i figli maschi al fatto che lo stesso Alain Delon fu abbandonato a soli 4 anni da suo padre e quindi gli altri maschi “li vedeva come rivali”.

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