Nella puntata de Le Iene andata in onda martedì 17 gennaio, l’ospite d’onore è stato Francesco Arca, che ha affiancato Belen Rodriguez e Teo Mammuccari alla conduzione. Come accade per tutti gli ospiti, anche l’attore è stato protagonista di un monologo, che ha immediatamente conquistato il pubblico. Il tema principale è stato quello degli stereotipi a cui sono soggetti gli uomini, che la società vorrebbe sempre forti e incapaci di provare emozioni.
Il monologo di Francesco Arca a Le Iene
“Sono nato a Siena e sono cresciuto con mia nonna Lorenza, mia mamma Morena e mia sorella Consuelo. Tutte donne, perché io papà l’ho perso troppo presto. Le mie donne mi hanno insegnato tutto: a fidarmi del mio intuito, ad essere generoso, a rispettare gli altri. Ma soprattutto a stare in contatto con le mie pulsioni”, ha raccontato l’attore – ora impegnato su Canale 5 con la fiction Fosca Innocenti. Arca ha parlato di come l’essere cresciuto in una famiglia di sole donne l’abbia spinto a rifiutare quella visione dell’uomo che, purtroppo, è ancora ben radicata in noi. “Crescendo con loro ho imparato a dubitare del clichè dell’uomo forte, l’uomo che vive senza dubbi e indecisioni, il classico stereotipo del maschio alfa”.
L’attore ha poi rivelato che, al contrario di quanto molti possano pensare, è lui stesso il primo a non rispecchiare questo clichè. “Può essere che alcuni di voi abbiano questa immagine di me. Ma devo confessarvi che non è così: a me basta una foto dei miei figli per farmi commuovere fino alle lacrime, e vado in crisi ogni volta che devo affrontare un’intervista o un discorso intimo, un po’ come questo”. Francesco Arca ha quindi voluto mettere a tacere tutti coloro che credono che un uomo, per essere davvero tale, non possa emozionarsi, piangere, mostrarsi fragile e vulnerabile.

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