La vita del maestro di Wing Chun, una tipologia di kung fu, Yip Man ancora protagonista in un film semi biografico basato proprio sulle vicissitudini del artista marziale. Stasera in tv (30 aprile) a partire dalle 21.20 su Rai 4 c’è Ip Man 4, il quarto e ultimo capitolo della saga (qui il secondo, qui il terzo) cinematografica coprodotto da Hong Kong e Cina. Realizzato nel 2019, il film è sbarcato in Italia soltanto quest’anno ed è infatti trasmesso oggi in prima visione assoluta sulla rete Rai e in diretta live streaming su RaiPlay.

Donnie Yen Ji-Dan – Produttore, regista, attore e stuntman
La trama del film con Donnie Yen
Dopo la morte della moglie, nel 1964, Ip Man scopre di avere un cancro alla gola dovuto al vizio del fumo. Con un figlio rissoso e problematico a cui badare, il maestro di arti marziali decide di recarsi a San Francisco in cerca di fortuna: l’ex allievo di Ip, un certo Bruce Lee, ha infatti sconvolto la comunità americana aprendo un dojo proprio nella città californiana. Bruce Lee, inviso anche da alcuni maestri cinesi, si trova a dover lottare da solo contro tutti, ma Ip Man decide di non condannare le scelte dell’ex allievo e viene escluso dai colleghi. Un grande festival di lotta sarà l’occasione giusta per appianare ogni divergenza tra colleghi cinesi, ma anche con gli americani.

Ip Man 4 – Stasera in tv su Rai 4
Il cast di Ip Man 4 (30 aprile)
L’artista marziale più volte campione del mondo di kung fu wushu, produttore, regista e stuntman Donnie Yen Ji-Dan torna a vestire i panni di Ip Man dopo aver ricoperto il ruolo già nei precedenti film della serie cinematografica di Hong Kong. Con lui Danny Chan nel ruolo di Bruce Lee. Nel cast ci sono anche Wu Yue, Vaneess Wu, Scott Adkins e Kent Cheng. La pellicola, sull’onda del successo della saga, ha riscosso notevole successo sia tra i critici, sia tra il pubblico, incassando quasi 250 milioni di dollari ai botteghini di tutto il mondo.
Il trailer, le polemiche e lo scontro Hong Kong-Cina
Durante le proteste a Hong Kong nel 2019 contro il Governo Cinese, i manifestanti avevano sollecitato il boicottaggio di Ip Man 4 per le posizioni troppo allineate alle politiche di Pechino degli attori protagonisti Donnie Yen e Denny Chan ma anche del produttore Raymond Wong: una campagna di boicottaggio virtuale ha portato numerosi manifestanti a spoilerare il film sui social media prima che questo venisse distribuito nelle sale cinematografiche.