Una storia vera: questa sera mercoledì 16 agosto su Canale 5 dalle 21.20 va in onda in prima visione tv il film di P.B. Sherman Il professore e il pazzo. Il lungometraggio racconta gli eventi che girano attorno a un professore inglese a cui è stato affidato il compito di redigere il primo dizionario della lingua. Un film con un cast stellare: protagonisti della pellicola sono infatti Mel Gibson e Sean Penn.
Il professore e il Pazzo: la trama del film con Mel Gibson
Stasera in tv Canale 5 trasmette per la prima volta il film Il Professore e il pazzo. La storia racconta del professore James Murray (Mel Gibson) al quale viene affidato l’arduo compito di dover redigere il primo dizionario al mondo che racchiuda e spieghi tutte le parole di uso comune della lingua inglese. Per completare la sfida James Murray avrà la brillante idea di coinvolgere nel progetto la gente comune, chiedendo loro di inviare via posta il maggior numero di parole conosciute. Arrivato a un punto morto, però, una lettera spedita da tale William Chester (Sean Penn) servirà per dare la svolta giusta alle lavorazioni. Tantissime, infatti, le parole inviate dal dottor Chester, ex professore ricoverato in un manicomio perché considerato malato di mente, tutte fondamentali per la redazione del dizionario: la strana allenza tra i due si trasformerà presto in grande amicizia.
Sean Penn con Mel Gibson in un film sull’amicizia
In onda stasera su Canale 5 a partire dalle 21.20 in prima visione, il film Il professore e il pazzo racconta di una storia di amicizia che si crea tra il professor James Murray e il dottor William Chester. Il primo, chiamato a redigere il primo dizionario della lingua inglese, riuscirà nell’impresa grazie al fondamentale aiuto del dottore, rinchiuso in un manicomio perché ritenuto malato di mente. “Avevo in mente una storia intensa e contemporanea” ha affermato il regista P.B. Sherman. “Quando Mel Gibson mi ha chiesto di creare un adattamento dell’omonimo libro di Simon Winchester ero euforico ma anche scoraggiato. La storia è complessa, ma mentre scrivevo la sceneggiatura ho pensato al mondo di oggi, con Google, Apple, Facebook e Wikipedia che chiede alla gente comune di contribuire alla creazione di contenuti“.