Cartabianca, il “vaffa” di Pif imbufalito: “Gente senza dignità, peggio dei mafiosi”

Non solo lo show di Mauro Corona, cui siamo abituati essendo il suo un intervento settimanale, ma anche quello di Pif che liquida con un inequivocabile “vaffanculo” alcune dichiarazioni degli intervistati a Castelvetrano, paese natale di Matteo Messina Denaro.

A Cartabianca, Bianca Berlinguer ha lasciato ampio spazio all’intervento del conduttore televisivo, regista, attore e scrittore italiano, classe 1972, che è intervenuto nel dibattito relativo all’arresto del boss mafioso, superlatitante da 30 anni.

Cartabianca a Castelvetrano

È accaduto tutto dopo la messa in onda di un servizio che ha raccolto testimonianze e pensieri di alcuni degli abitanti del paese in provincia di Trapani, che hanno commentato la cattura di Messina Denaro.

L’arresto di Matteo Messina Denaro visto da Castelvetrano, dove vive ancora parte della sua famiglia, attraverso il racconto della piazza. Per alcuni degli intervenuti, l’arresto è stata una vittoria dello Stato, per altri invece avrebbero dovuto catturarlo molto prima e se non lo hanno fatto significa che qualcuno lo ha protetto a lungo.

Cosa pensano i cittadini dell’arresto di Messina Denaro

Altri si sono detti non interessati a dare un giudizio, ma alcune delle dichiarazioni hanno letteralmente fatto infuriare Pif, tra le altre quelle di un signore che sosteneva come la cattura fosse stata un errore: “Per trent’anni ci hanno mangiato tutti, dopo trent’anni non è più buono?””. Un altro: “Che ha fatto? Io non devo giudicare nessuno”. Ancora: “Hanno fatto un errore ad arrestarlo”.

Il vaffanculo di Pif a Cartabianca

Imbufalito, Pif ha proseguito con la medesima rabbia anche quando Berlinguer ha provato a ipotizzare che fossero parole dettate dalla paura di subire ritorsioni:

“Se nel 2023 c’è un signore che dice che hanno sbagliato ad arrestarlo, direi vaffanculo. Gli farei vedere la foto della bambina morta a Firenze e direi vaffanculo. Mi fa più schifo di Matteo Messina Denaro. Queste persone qua mi fanno più schifo del mafioso, perché nel 2023 non è possibile. Vaffanculo! Ditemi nome e cognome di questo qua: gli dico vaffanculo, querelami, sei senza dignità! (…) Io non ho paura del mafioso, io ho paura di questo signore qua che magari non è neanche mafioso, anzi: sono sicuro che non è mafioso”.

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