Ha da poco compiuto 90 anni ma nessuno lo ferma! Infaticabile Corrado Augias torna in tv portando la sua inestimabile autorevolezza, cultura, saggezza e sapienza. Il decano dei giornalisti televisivi ci aspetta questa sera, lunedì 27 gennaio 2025, alle 21:15 in prima serata su La7 con una nuova puntata della nuova stagione del suo programma La Torre di Babele (visibile anche in streaming sul sito del canale). Vediamo le anticipazioni e gli ospiti della puntata di stasera per il Giorno della Memoria nell’80º anniversario dalla liberazione di Auschwitz, proponendo una serie di contenuti pensati per ricordare le vittime della Shoah e riflettere sull’importanza di preservare la memoria storica.
La Torre di Babele: il format by Corrado Augias
Iniziato lo scorso anno dopo aver abbandonato la Rai (con non poche polemiche), La Torre di Babele è un programma che nasce con l’intento di esplorare in ogni puntata i grandi temi storici, culturali, politici ed economici, cercando di comprenderne l’impatto sulla vita quotidiana e sul futuro. Il format di Corrado Augias si presenta come una sorta di salotto televisivo (talk show) arricchito di libri, servizi esterni, e interviste. A far quadrare il tutto, l’immancabile bravura degli ospiti e del presentatore. Lo scopo è essenzialmente uno: condividere notizie verificate e fondate e stimolare il pensiero critico. Un’esperienza nuova per Augias che offre al suo pubblico contenuti di qualità con contenuti di rilievo.
Augias introduce il film “La Tregua” di Francesco Rosi
“Speciale Giorno della Memoria” questo il titolo del nuovo appuntamento della seconda stagione con La Torre di Babele condotto da Corrado Augias, in onda stasera in tv 27 gennaio 2025 su La7.
Alle 21:15 Corrado Augias introduce gli spettatori della Torre di Babele alla visione del film capolavoro di Francesco Rosi “La tregua”, tratto dall’omonimo romanzo sulla shoah pubblicato da Primo Levi nel 1963. Rosi ripercorre il lungo viaggio affrontato da Levi per tornare a casa dalla Polonia insieme a un gruppo di deportati sopravvissuti allo sterminio. Oltre 6.000 chilometri e circa dieci paesi, tra cui Polonia, Ucraina, Bielorussia, luoghi la cui storia invita a riflettere sulla scelta del titolo voluto da Levi: “la tregua”, come se l’autore sapesse che negli anni sarebbe ricomparsa la crudeltà.
Al termine del film, Augias presenterà anche le immagini del documentario “Auschwitz gli ultimi giorni prima della liberazione”, un’opera inedita che grazie alla collaborazione del museo statale di Auschwitz-Birkenau può avvalersi di filmati ancora mai visti in televisione. Tra i testimoni intervistati c’è Sami Modiano, ebreo italiano nato a Rodi, sopravvissuto allo sterminio, una delle figure più luminose affiorate dall’abisso della shoah.