In occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità Platinette, alias di Mauto Coruzzi, è stato intervistato dall’Adnkronos a cui ha svelato il motivo della sua obesità.
Platinette: “Ecco cosa ha causato la mia obesità”
Il conduttore radiofonico ha svelato: “Oggi ho 70 anni ma da sempre convivo con una obesità grave. Ho iniziato a soffrirne per un grande dolore dovuto ad una delusione d’amore quando di anni ne avevo 18”. Mauro Coruzzi ha aggiunto che l’obesità è una malattia come le altre e non si deve provare vergogna di ammettere di soffrire di una patologia che è anche un disturbo mentale: “I nutrizionisti se lo mettano in testa, senza il supporto degli psicologi il paziente non ne verrà mai fuori”.
Ha poi raccontato di aver subìto un’intervento di chirurgia bariatrica che però non rappresenta una via d’uscita se non ci si abbina anche la dieta. “Nel mio caso – ha dichiarato -, i medici hanno acconsentito perché sanno che ho un rapporto molto deviato con l’alimentazione e non posso dar loro tutti i torti. In questo non sono un buon esempio anche se dopo l’ictus mangio molto meno”. Platinette ha infatti avuto un ictus ischemico il 14 marzo dell’anno scorso.
C’è bisogno di un supporto psicologico per combattere l’obesità
L’aiuto psicologico è necessario per venire fuori da una malattia come l’obesità, ne è convinto Mauro Coruzzi che ha ammesso di poterci ricascare anche se adesso sta molto più attento a non ingrassare e a non dipendere dal cibo. Il punto di svolta è cercare di capire perché molti ottengono soddisfazione e benessere solo dal cibo e ci pensano in continuazione. “Un’educazione ad un’alimentazione sana ed equilibrata e l’attività fisica sono utili ma non bastano. Io almeno non ci riesco”, ha detto Platinette che ha aggiunto che dalla sua esperienza ha capito che soltanto i nutrizionisti non possono essere la via d’uscita per questa patologia.
