Mario Giordano a Fuori dal Coro – stasera, martedì 17 gennaio ore 21.20 sui Rete 4 – intervista il Premier Giorgia Meloni, la quale interverrà per commentare l’ottima operazione sinergica portata a compimento dallo Stato italiano con l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro.
Data cerchiata in rosso sul calendario della storia italiana: il 16 gennaio 2023 entra di diritto nei libri di studio per la cattura del latitante italiano numero 1, Matteo Messina Denaro, considerato l’erede di Salvatore Riina al vertice della Mafia.
Fuori dal Coro e la cattura di Matteo Messina Denaro
Le immagini della cattura – peraltro avvenuta in un clima di totale gestione e controllo da parte delle forze dell’ordine – hanno fatto il giro del mondo con la speranza che siano l’emblema di un colpo mortale ai danni dell’organizzazione criminale.
È inevitabile che i principali talk show di approfondimento dell’attualità e della politica tornino con prepotenza sulla vicenda, raccontandone le sfaccettature e i dettagli più sorprendenti, ma anche coinvolgendo nel dibattito le figure più note e influenti della politica e della società civile.
Non lo farà Giovanni Floris perchè il suo DiMartedì non va in onda a causa di uno sciopero del personale non giornalistico di La7, lo farà Bianca Berlinguer a Cartabianca, Lo farà anche Mario Giordano – direttore delle Strategie e dello Sviluppo dell’informazione Mediaset – nella puntata in onda stasera di Fuori dal Coro.
Mario Giordano intervista Giorgia Meloni
Dio evidente interesse, nella circostanza, il parere del capo del Governo, Meloni, la quale, nelle ore immediatamente successive alla cattura si era lasciata andare in commenti entusiastici con una dichiarazione rilanciata dal portale istituzionale del Governo:
Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia. All’indomani dell’anniversario dell’arresto di Totò Riina, un altro capo della criminalità organizzata viene assicurato alla giustizia. I miei più vivi ringraziamenti, assieme a quelli di tutto il governo, vanno alle forze di polizia, e in particolare al Ros dei Carabinieri, alla Procura nazionale antimafia e alla Procura di Palermo per la cattura dell’esponente più significativo della criminalità mafiosa. Il governo assicura che la lotta alla criminalità mafiosa proseguirà senza tregua, come dimostra il fatto che il primo provvedimento di questo esecutivo – la difesa del carcere ostativo – ha riguardato proprio questa materia.
L’arresto di Matteo Messina Denaro
La memoria storica si arricchisce di una data: quella del 16 gennaio 2023. È un lunedì mattina quando arriva grazie all’Ansa la notizia che i Carabinieri del ROS hanno arrestato, all’interno della clinica privata La Maddalena a Palermo, nel quartiere San Lorenzo, il boss della mafia Matteo Messina Denaro.
Registrato con il falso nome di Andrea Bonafede, Messina Denaro stava per effettuare una seduta di chemioterapia necessaria per un tumore al colon: bloccato dagli esponenti dell’Arma, non ha opposto resistenza e ha ammesso la sua identità.