Nei tre mesi trascorsi nella Casa del Gf Vip Charlie Gnocchi è diventato un personaggio noto al grande pubblico italiano, ma il suo boom di popolarità purtroppo ha avuto un rovescio della medaglia. Il fratello di Gene Gnocchi, recentemente eliminato dal gioco dopo essere stato un pilastro della prima parte del reality dei vipponi, una volta uscito dal loft di Cinecittà si è infatti ritrovato senza lavoro.
Charlie Gnocchi licenziato da RTL 102.5
Prima di varcare lo scorso settembre la porta rossa della Casa del Grande Fratello, Gnocchi era un apprezzato conduttore radiofonico: da anni conduceva insieme ad Alessandro Greco “No problem – W l’Italia“, in onda il venerdì, sabato e domenica su RTL 102.5. Ma dopo i 92 giorni trascorsi al Gf Vip, lo speaker una volta tornato alla vita “normale” ha dovuto fare i conti con una pessima notizia: la fine del suo rapporto lavorativo con la radio per la quale lavorava da tempo.
L’appello di Alfonso Signorini all’editore
Una doccia fredda inattesa e difficile da digerire. Per questo molti esponenti del mondo dello spettacolo in queste ore sono scesi in campo per aiutare Charlie, lanciandosi in appelli accorati con lo scopo di convincere l’emittente radiofonica a ripensare al suo licenziamento. Tra i vip intervenuti a sostegno dell’ormai ex vippone c’è anche Alfonso Signorini, che ieri sera in prima serata, durante la consueta diretta Gf Vip del lunedì, si è rivolto pubblicamente al presidente di RTL 1025 Lorenzo Suraci: “Riprendi Charlie Gnocchi a lavorare in radio” ha detto il conduttore del reality.
Hanno mostrato il loro sostegno a Gnocchi anche Sonia Bruganelli, Raffaella Fico, Maria Teresa Ruta, Michele Cucuzza, e tanti altre celebrità. L’intervento di cotanti vip al fianco dello speaker produrrà effetti concreti? La speranza è che questa inattesa mobilitazione di star possa spingere l’editore reintegrare Charlie, che durante l’esperienza al GF Vip si è segnalato per simpatia, ironia e capacità istrioniche. Doti ideali per un conduttore radiofonico, che non merita di restare senza lavoro.
