Per giorni si è parlato della sua eredità e ieri, 5 luglio 2023, è stato aperto il testamento di Silvio Berlusconi, imprenditore e fondatore di Forza Italia, scomparso lo scorso 12 giugno all’ospedale San Raffaele dove era ricoverato per “accertamenti programmati” legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. Le sue ultime volontà sono state rese note in presenza di due testimoni e nella giornata odierna sono stati resi noti anche i dettagli: Marina e Pier Silvio raggiungono insieme il 53% della holding Finivest, che controlla Mediaset. Un lascito di 100 milioni al fratello Paolo e a Marta Fascina, compagna dell’ex Cavaliere. 30 milioni a Dell’Utri. Vediamo tutti i dettagli al riguardo.
Testamento Berlusconi: maggioranza di Fininvest ai figli maggiori, Marina e Pier Silvio
Il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto in presenza di due testimoni e sono stati resi noti tutti i dettagli. Contenuto in una busta non sigillata datata “Arcore 19 gennaio 2022”, con la scritta “Ai miei figli”, il testo conteneva in tutto una quindicina di righe. “Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue”. Inizia con queste parole la lettura delle sue volontà, secondo le quali, a Marina e Pier Silvio, va la maggioranza di Fininvest, la holding di famiglia, e in questo modo, avendo a disposizione l’intera quota disponibile, i due figli dell’ex Cavaliere, nati dal primo matrimonio, raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie. In un comunicato Fininvest voluto dai figli una volta apprese le volontà, si comprende “che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso”. Tale decisione sul patrimonio era stata presa già nel 2006, su un blocco note, poche righe in cui c’era scritto “Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi”. In seguito, solo nel 2020 è stata inserita un’ulteriore disposizione in favore del fratello Paolo.

I lasciti a Marta Fascina e al fratello Paolo
Sempre dalle ultime volontà dell’ex Premier, a Marta Fascina, sua compagna definita da sempre “la sua terza moglie”, va un legato di 100 milioni. Medesima disposizione anche per il fratello Paolo Berlusconi.
Anche Dell’Utri presente nel testamento
Oltre ai figli, al fratello e alla compagna, Silvio Berlusconi ha deciso di lasciare un legato di 30 milioni a Marcello Dell’Utri, “per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me”, riferendosi sia a Dell’Utri che a Marta Fascina.
Le parole toccanti a fine testamento
Poche parole ma toccanti quelle che chiudono la lettura delle sue volontà “Grazie. Tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.