Un taglio netto col recente passato. Non solo a parole. Carlo Conti sembra voler provare una sorta di all in col Festival di Sanremo di cui è tornato a essere direttore artistico e conduttore delle prossime due edizioni. Non sarà facile raccogliere l’eredità pesante di Amadeus ed è per questo, forse, che il presentatore toscano ha deciso di dare un taglio netto col passato delle ultime edizioni tornando ad una kermesse più tradizione.
Il Sanremo di Carlo Conti: “Nuove proposte, Dopo Festival e meno canzoni”
Ospite di Giorgia Cardinaletti al Tg1 Estate, Carlo Conti ha cominciato a delineare il “suo” Festival di Sanremo 2025: “Farò piccole modifiche al regolamento e non butterò all’aria tutto il grande lavoro di Baglioni e di Amadeus. Tornerà la suddivisione nuove proposte – big, saranno gare separate. E ci saranno meno canzoni gara”. Il conduttore del Festival ha poi aggiunto: “Io non resisto, avendo una certa età, rimetto il Dopo Festival. Finirò prima, quindi ci saranno meno canzoni in gara”.
Sanremo, Conti cambia il Festival ma non dimentica Amadeus
Un colpo al cerchio e uno alla botte. Carlo Conti anche se cambia la struttura del Festival non dimentica Amadeus artefice del successo di Sanremo degli ultimi 5 anni: “ho parlato anche con Amadeus: la musica, del resto, è stata il fil rouge della nostra vita, il resto è metter su un programma televisivo, importantissimo, certo, perché Sanremo è come la Nazionale, si diventa tutti commissari tecnici e direttori artistici”.
Carlo Conti invita Vasco Rossi a Sanremo: “Un sogno”
Infine Conti non si sbilancia su eventuali co conduttori: “Sarà una grande festa, non so ancora chi sarà al mio fianco, non ho desideri particolari” anche se poi incalzato dall’ottima Cardinaletti si lascia andare: “Forse un desiderio ce l’ho, iniziare il Festival con Albachiara di Vasco Rossi sarebbe il massimo. Vasco, se ci ascolti, pensaci…”
