Luca Argentero, protagonista di Doc – Nelle tue mani, è stato vittima di furto d’identità digitale ai fini di truffa. Come spiegato dallo stesso attore, nelle ultime ore starebbero infatti circolando sul web una serie di truffe da parte di persone che avrebbero creato falsi profili social con il suo nome e le sue foto per ingannare le persone, cercando di estorcere loro denaro. Ma vediamo cosa è successo.
I fan di Luca Argentero ingannati a nome dell’attore
Nelle ultime ore, Luca Argentero ha segnalato sui social la truffa che sta circolando a suo nome. Alcuni fan dell’attore, infatti, sarebbero stati contattati da dei profili social falsi creati con il nome e le foto del protagonista di Doc – Nelle tue mani, il quale avrebbe chiesto loro soldi fingendo di trovarsi in difficoltà economica.
Le storie Instagram di Luca Argentero
Luca Argentero, quindi, ha allertato i fan, spiegando loro di non fidarsi di contenuti che provengano da account non ufficiali. “Diffidate di qualsiasi contenuto che viene fatto a mio nome, a meno che non venga dal profilo verificato – ha detto in una storia pubblicata su Instagram -. Ci sono persone che sono cadute in questi tranelli ed è un peccato, perché hanno speso dei soldi. Purtroppo ci sono ancora degli stronzi che si approfittano della bontà delle persone”.
Truffe online: gli altri coinvolti
Ma Luca Argentero non è l’unico attore che si è trovato coinvolto in truffe simili. Nelle ultime settimane, infatti, sono stati in molti i vip a denunciare il furto d’identità. Tra questi Piero Ferrari, figlio di Enzo, il quale si è ritrovato coinvolto in una falsa intervista con Fabio Fazio creata con l’intelligenza artificiale. Nel video, gli hacker hanno ricostruito la voce e il labiale dell’imprenditore, “costringendolo” a promuovere investimenti ad alto rischio che avrebbero moltiplicato la somma iniziale di denaro. “Se non riuscirete, vi rimborserò l’intera somma”, lo sentiamo dire nel video. Che, naturalmente, è un falso: “Tutte interviste falsamente condotte da Fazio, create evidentemente con l’intelligenza artificiale ma, lo ribadisco, è una truffa”, ha spiegato lui.