Montalbano, Cesare Bocci molla e passa al true crime su RaiPlay: arriva ‘Magistrati’

Tolti i panni di Mimì Augello, Cesare Bocci racconta i più grandi casi giudiziari attraverso il punto di vista dei magistrati che ci hanno lavorato.

Per tutti gli appassionati de Il commissario Montalbano Cesare Bocci è Mimì Augello, il vice del celebre protagonista della serie nata dalla penna di Andrea Camilleri. Accanto a Luca Zingaretti, nei panni di Salvo, ha recitato nei tanti episodi della fiction, riscuotendo enorme successo che, ancora oggi con le repliche in programmazione su Rai 1, non accenna a diminuire. Nella sua lunga carriera, però, Bocci è ricordato anche per essere un conduttore di talento, alla guida di programmi come ‘Meraviglie – La penisola dei tesori‘ nel 2018, per la Tv pubblica, e ‘Viaggio nella grande bellezza‘ tra il 2019 e il 2022 su Canale 5. Ora, messi da parte un attimo i panni dell’attore, è tornato a vestire quelli di presentatore, al timone di una trasmissione piena di intrighi e mistero, ora anche su RaiPlay. Scopriamo di che si tratta.

Cesare Bocci lascia Montalbano e passa al true crime
Cesare Bocci lascia Montalbano e passa al true crime

 

Cesare Bocci, da Il commissario Montalbano al true crime con ‘Magistrati’

Cesare Bocci, famoso al grande pubblico per essere il Mimì Augello ne Il commissario Montalbano, è anche un ottimo conduttore e lo ha dimostrato recentemente al timone di ‘Magistrati‘, un programma true crime in onda su Rai 3 lo scorso anno. La trasmissione raccontava i grandi casi giudiziari del nostro Paese, attraverso il lavoro delle magistrature, scoprendo così punti di vista inediti e chiave di lettura alternative. Le sei puntate andate in onda in chiaro, sono ora disponibili anche nel catalogo di RaiPlay, dove il pubblico potrà scoprire di più sui giudici che hanno lavorato a questi casi di cronaca, le loro storie, le soddisfazioni ma anche tutte le difficoltà nelle scelte prese e quali sono le passioni e i valori che li animano.

Si passa così dalla prima puntata con il procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido e il procuratore Maurizio De Lucia, che parleranno dell’operazione che ha portato alla cattura del boss Matteo Messina Denaro. Poi sarà la volta del Procuratore Generale di Torino, Lucia Musti, che ha indagato sulle infiltrazioni mafiose in Emilia-Romagna e sulla Banda della Uno Bianca, per poi passare all’ex Pm di Perugia Giuliano Mignini, protagonista dell’inchiesta relativa alla morte di Meredith Kercher e della riapertura del caso del Mostro di Firenze dopo la morte Dottor Narducci. Ogni episodio si avvale di immagini e documenti delle indagini e dei processi, ma soprattutto è raccontato proprio dalle voci dei magistrati che hanno lavorato ai diversi casi.

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