Giornata insolita oggi per i telespettatori della Rai. Venerdì 3 ottobre 2025, lo sciopero nazionale indetto dalla CGIL in difesa dell’azione della Global Sumud Flotilla per Gaza ha coinvolto anche i giornalisti del Servizio pubblico, causando significative variazioni nei palinsesti. Sin dalle prime ore del mattino, programmi come 1Mattina News su Rai 1 e Buongiorno Italia su Rai 3 hanno registrato cambiamenti improvvisi: collegamenti abbreviati o sostituiti da simulcast e documentari di Rai Cinema. Anche alcune edizioni del TG3 e del TGR sono state temporaneamente sospese, mentre Rai 2 ha dovuto fermare TGSport Giorno e Ore 14, quest’ultimo condotto da Milo Infante, sostituendoli con il film Un amore in fondo al mare. La decisione ha inevitabilmente generato reazioni tra i telespettatori, accendendo un dibattito sui social network.

I motivi dello sciopero Rai e l’adesione di Usigrai
I motivi dello sciopero, spiegati dalla CGIL, hanno chiarito l’urgenza della mobilitazione: l’aggressione contro le navi civili italiane impegnate in un’azione umanitaria per Gaza è stata definita un fatto di gravità estrema, un attentato non solo alla sicurezza delle persone coinvolte, ma anche ai principi costituzionali italiani. Il sindacato Usigrai ha confermato l’adesione allo sciopero senza interrompere del tutto l’informazione, garantendo le edizioni principali dei TG. L’obiettivo, sottolinea Usigrai, è dare voce alle mobilitazioni per la pace e la difesa dei diritti umani, raccontando quanto accade in Italia e nel mondo, pur rispettando la decisione dei lavoratori di astenersi dalle consuete trasmissioni. In questo contesto, il fermo di Ore 14 si inserisce come parte di un impegno collettivo volto a sostenere una causa più ampia, pur suscitando inevitabilmente discussioni tra il pubblico.
Ore 14 non va in onda Milo Infante: le reazioni dei telespettatori
L’assenza della puntata di Milo Infante, programma tra i più seguiti di Rai 2, ha scatenato un mix di delusione, ironia e curiosità sui social. Alcuni utenti hanno espresso sorpresa per la sospensione del talk, mentre altri hanno commentato con sarcasmo le frequenti adesioni agli scioperi del personale Rai. Non sono mancati, però, commenti più riflessivi che hanno riconosciuto l’importanza della mobilitazione: “Ah, ma quindi oggi per via dello sciopero non va in onda Ore 14? Vedete che le mobilitazioni qualcosa di utile sembrano sempre?” si legge tra i post.
Intanto, altri programmi come La Volta Buona di Caterina Balivo e Tale e Quale Show di Carlo Conti hanno continuato a essere trasmessi regolarmente, rappresentando un’eccezione rispetto alle sospensioni e permettendo al pubblico di mantenere una parziale continuità nel palinsesto Rai. Una giornata, insomma, che resterà negli annali della rete come esempio di come scioperi e solidarietà possano influenzare la routine televisiva.