Sangiuliano sul caso Boccia, è polemica per l’intervista al Tg1: “Avevo una relazione con lei. Chiedo scusa a mia moglie”

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ieri sera, mercoledì 4 settembre, ha rilasciato un’intervista al TG1 per spiegare la sua versione sul “caso Boccia“, durata circa 15 minuti e diretta da Gianmarco Chiocci. Un caso che da giorni sta facendo tanto parlare e ha sollevato un polverone mediatico sia nella sfera politica sia in quella privata del Ministro. Ma vediamo nel dettaglio le sue dichiarazioni all’interno dell’intervista (in streaming su RaiPlay).

Sangiuliano e il “caso Boccia”: cos’è successo?

E’ stato soprannominato “Lo scandalo dell’estate” quello che coinvolge il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e Maria Rosaria Boccia. Un uragano che si è abbattuto sul governo ma che ha creato dei disagi anche alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire cos’è successo. Tutto nasce da un post pubblicato sui Instagram da Boccia, una quarantaseienne di Pompei (sconosciuta fino a quel momento) in cui rivela di essere stata nominata “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi” dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Tuttavia, il ministero ha smentito tale nomina, scatenando indignazione e numerose polemiche.

Boccia ha ribadito e difeso la sua affermazione, ma le opposizioni hanno sollevato dubbi sulla gestione degli incarichi e sulla sua presenza in eventi ufficiali. Inoltre, si è scoperto che Boccia era in copia su alcune email riguardanti l’organizzazione del G7 della Cultura. Nonostante le smentite del ministro e della premier Meloni, la quale ha affermato che la sua vita privata non ha interferito con il suo operato politico, la vicenda resta aperta.

Il Ministro e l’intervista al TG1: le sue dichiarazioni

Nell’intervista trasmessa nella serata di ieri, mercoledì 4 settembre 2024 al TG1, il Ministro della Cultura ha fatto il punto della situazione “vuotando il sacco” sul suo rapporto con Boccia: “Questo mi pesa doverlo raccontare perché attiene alla mia sfera privata. Un rapporto di tipo personale, un rapporto di tipo affettivo. Un rapporto nato a maggio e finito a fine luglio, durato un paio di mesi e non di più.” Alla domanda: “Paura per qualche altra pubblicazione, il ministro è insomma ricattabile?” posta dal direttore del TG1, Sangiuliano risponde:

Potrebbero uscire le chat. Tutti gli italiani che hanno relazioni di tipo affettivo scambiano chat. Ma pubblicarle mi sembra sia un reato. Non sono un complottista, ma ci sono dei dettagli che mi spingono a riflettere su quello che è successo. Sono consapevole che i miei comportamenti sul piano morale sono censurabili, ma non su quello legale.

Inoltre, afferma in modo deciso di “non essere assolutamente ricattabile.” E prosegue: “Lo sei solo se hai usato denaro pubblico e mai un euro è stato speso per la dottoressa Boccia, ho pagato tutto io. L’ho fatta accedere ai miei dati bancari.”

L’intervista prosegue e dura circa quindici minuti. Il Ministro ha poi spiegato come ha conosciuto Boccia e il suo percorso di nomina:

L’ho conosciuta quest’anno nella campagna elettorale a Napoli, presentata da amici comuni. Nella foto da lei postata a Pompei io non la conoscevo ancora. Poi è nata un’amicizia personale, dopo aver riscontrato delle doti organizzative l’ho nominato a titolo gratuito consigliere. Dal rapporto d’amicizia è poi diventata una relazione sentimentale, ho portato avanti il discorso della nomina. Ma mi sono consultato con alcuni amici e mi hanno detto che poteva esserci un conflitto di interessi, anche senza giurisprudenza in merito. Ho mandato una mail al capo di Gabinetto in cui lo invitavo a interrompere il percorso di nomina

Le lacrime di Sangiuliano durante l’intervista al TG1: “Chiedo scusa a mia moglie”

Nel corso dell’intervista, il Ministro spiega anche il suo rapporto con la moglie dopo questa vicenda: “In una discussione con mia moglie, lei mi ha chiesto di interrompere ogni tipo di rapporto lavorativo”. E alla domanda sul perché Boccia controbatte punto su punto, risponde:

Capisco la delusione sentimentale nei miei confronti. Le ho detto che non intendevo lasciare mia moglie, che è la persona più importante della mia vita. Forse sarà la delusione per la mancata nomina, ma io privilegio l’istituzione alla convenienza personale.

Poi quasi in lacrime, l’elenco delle scuse, tra cui quelle a sua moglie: “Chiedo scusa a mia moglie. Scusa a Giorgia Meloni e miei collaboratori.”

Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano
Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano

Giorgia Meloni respinge le dimissioni di Sangiuliano

Sempre durante l’intervista, il Ministro ha affermato che Giorgia Meloni non ha voluto accettare le sue dimissioni. Infatti, riferisce: “Ho detto alla premier che sono pronto a dimettermi, l’ho rassicurata anche con le prove, nessun euro dei cittadini è stato speso e nessun documento delicato è mai circolato.”

Le reazioni social delle opposizioni e dei cittadini, ironia Gad Lerner contro il direttore del Tg1

Subito dopo l’intervista al TG1, non sono tardate ad arrivare le reazioni social delle opposizioni, tra cui quella di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, il quale ha espresso il suo parere con un post su Facebook:

Il Ministro Sangiuliano deve venire in Parlamento a riferire su come sono stati usati soldi e informazioni delicate del Governo, se sono andati nelle disponibilità di una imprenditrice e perché. Non possiamo permetterci teatrini, gossip social, mezze dichiarazioni e lettere alla stampa, alla vigilia di importanti appuntamenti internazionali. È imbarazzante assistere a questo spettacolo con la premier Meloni che viene smentita in diretta dai documenti pubblicati sui social da una privata cittadina. È triste in un grande Paese come il nostro dover ogni giorno ricordare a tutti che etica pubblica, trasparenza e onore delle Istituzioni vengono prima degli amici di partito, delle questioni personali, delle convenienze politiche

Anche Matteo Renzi ha aspramente criticato Sangiuliano. Non sono mancate anche le reazioni dei cittadini. Infatti, sui social si sono divisi tra chi vorrebbe le sue dimissioni e chi, invece, lo supporta credendo che bisogna dare importanza al suo operato in politica e non alla vita privata.

Ma anche la stessa scelta del Tg1 di fare l’intervista al Ministro ha suscitato polemiche sulla scia delle critiche alla cosiddetta TeleMeloni. Particolarmente ironico il post di Gad Lerner, ex direttore proprio del Tg1: “Voglio fare i miei complimenti al direttore del Tg1, Gian Marco Chiocci, per la sua intervista al ministro Sangiuliano: un vero e proprio scoop giornalistico che illuminerà per sempre la sua carriera e che resterà fra le pagine più gloriose della storia del telegiornale pubblico”

Maria Rosaria Boccia risponde all’intervista di Sangiuliano

A seguito dell’intervista, la diretta interessata, Maria Rosaria Boccia, sul suo profilo Instagram ha risposto con delle storie: “Iniziamo a dire bugie!”. “Su questo terreno non sono ricattabile…” Già nel pomeriggio di ieri, l’imprenditrice campana aveva lasciato intuire che avrebbe seguito l’intervista e risposto ad essa. Chiaramente, sempre attraverso i social, ha pubblicato l’immagine di una confezione di pop corn e la frase: “Tutto arriva per chi sa aspettare.”

 

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