Piera Maggio torna a parlare del caso Denise Pipitone: in collegamento dalla sua abitazione con gli studi di Chi l’ha visto, la madre della bambina scomparsa nel settembre 2024 ha rivelato a Federica Sciarelli i dettagli del ritrovamento di alcune cimici all’interno di casa sua. Agli studi di Rai 3, la donna ha quindi svelato di aver scoperto i dispositivi in alcune posizioni strategiche dell’abitazione, una nell’androne e l’altra in cucina. Ma vediamo i dettagli di quanto raccontato.
Piera Maggio di nuovo a Chi l’ha visto
Ieri, mercoledì 8 maggio 2024, Piera Maggio è stata ospite di Chi l’ha visto. Alla conduttrice, Federica Sciarelli, la donna ha raccontato di aver scoperto due dispositivi di ascolto all’interno delle prese elettriche della sua casa. “Erano calde, collegate alla rete, si vedeva che erano funzionanti. Avevano le stesse iniziali. Ovviamente non sappiamo chi ci sia dietro, ma tutto ciò mi ha scosso tantissimo. Dopo 20 anni ti ritrovi a casa le cimici. È una cosa allucinante”, ha spiegato Maggio in trasmissione.
Le indagini della procura
In seguito al ritrovamento, la procura ha avviato delle indagini per violazione della privacy. Secondo gli inquirenti, infatti, le cimici potrebbero essere state installate da enti privati e non dalle autorità, anche se non si esclude per ora il loro coinvolgimento. “Se le cimici vengono installate per un’indagine, devono avere un inizio e una fine (…) Ben vengano se le hanno installate per indagare, perché la mia famiglia non ha mai avuto nulla da nascondere. Ora bisogna capire se c’era una regia, se qualcuno ha ascoltato per chissà quanto tempo ciò che si è detto in questa casa”, ha spiegato quindi Piera Maggio, la quale, dopo la scoperta, si è rivolta alle autorità. “La Procura ha deciso di andare avanti, c’è un’indagine per capire se ci sono state interferenze sulla nostra vita privata. Sono andata in caserma a chiedere se erano riconoscibili e se erano beni dello Stato, quindi mi hanno consigliato di fare denuncia e da lì sono venuti a casa a fare il sopralluogo“.
Le intercettazioni illecite passate di Piera Maggio
Alle telecamere di Chi l’ha visto, Piera Maggio ha anche parlato delle intercettazioni passate. “Alcune in passato le abbiamo trovate in stanze private”, ha detto quindi la donna a Federica Sciarelli, la quale ha ricordato come, nei primi due anni dopo la sparizione di Denise Pipitone, anche le telefonate private della madre fossero monitorate: “Io sono stata chiamata dalla Procura e mi hanno letto ciò che io e Piera ci eravamo dette al telefono”, ha spiegato la conduttrice.