Stefano De Martino si augurava di poter ottenere un ruolo importante in una fase cruciale della sua carriera, e invece è stato affidato a un collega inaspettato.
La stagione Tv è ancora agli inizi, per questo è ancora prematuro dare giudizi, anche se sicuramente alcuni volti più chiacchierati si aspettavano di raccogliere qualcosa in più rispetto a quanto sta accadendo finora. È il caso sicuramente di Stefano De Martino, acclamatissimo fino a qualche mese fa grazie agli ascolti stellari che era riuscito a ottenere con “Affari Tuoi” grazie a cui aveva smentito chi riteneva prematuro affidargli un game così importante, ma che ora sta arrancando.
Tanti, infatti, si aspettavano che fosse lui a vincere la sfida con “La Ruota della Fortuna” non appena il suo programma è tornato in onda a settembre, e invece i gusti della maggior parte degli italiani sembrano essere del tutto cambiati. Il gioco dei pacchi, infatti, è riuscito a prevalere sullo storico quiz solo in un’occasione, pur essendo eccessivo parlare di fallimento per un format storico che supera costantemente il 20% di share. Ora, però, il conduttore si trova a dover affrontare una delusione importante, che gli avrebbe permesso di riscattarsi.
Una grande amarezza difficile da digerire per Stefano De Martino
È più che naturale, specialmente se si vive una fase felice della propria carriera, sperare di essere promosso e ritagliarsi soddisfazioni ancora più importanti, i personaggi dello spettacolo non possono ovviamente fare eccezione. Questo era quello che si augurava già qualche mese fa Stefano De Martino, acclamato dalla maggior parte degli addetti ai lavori per gli ottimi risultati che ha avuto modo di ottenere sin dal suo esordio ad “Affari Tuoi”, a cui si aggiungono altri programmi apprezzati, quali “Stasera tutto è possibile” e “Bar Stella”.
Proprio per questo ora sembrava essere ormai vicino un altro passo che tanti ritenevano fosse meritato, l’approdo in una cornice importante come quella del Teatro Ariston, sede del Festival di Sanremo. Almeno fino al prossimo anno a fare a padrone di casa alla kermesse sarà ancora Carlo Conti, ma la stima che c’è tra i due per alcuni poteva essere il preludio per un altro incarico importante, magari approvato dallo stesso presentatore toscano, in attesa di prendere il suo posto a livello ufficiale. E invece così non sarà.
O meglio, lui potrà diventare il suo erede nella città dei fiori, ma non nel 2026, nemmeno in veste di padrone di casa del “Dopofestival”, format tornato in auge recentemente, affidato a un altro volto noto della nostra Tv, da poco tornato in Rai. A parlarne è stato proprio Carlo Conti in occasione del suo intervento al Festival dello Spettacolo, organizzato dal direttore di ‘Tv Sorrisi e Canzoni’ Aldo Vitali, a cui ha rivelato il nome del prescelto: “Il Dopofestival lo farà Nicola Savino”, ha annunciato Conti, che ha voluto puntare sul collega anche per la conduzione di “Tali e Quali Show”, una sorta di spin-off di “Tale e Quale Sho”, che sarà in onda su Rai1 nei prossimi mesi.
La possibilità di vedere Stefano De Martino al Festival sembra essere comunque solo rimandata, come riferito proprio da chi sarà al timone della prossima edizione prevista a febbraio: “Sanremo va fatto quando uno se la sente e quando è sicuro. – ha spiegato il volto Rai – Non è tanto il condurlo, quanto la direzione artistica: fare delle scelte, arrivare pronti. E sono sicuro che Stefano ci arriverà. Sarà il 2028 o il 2029, chissà“ – ha detto chiudendo il suo intervento con un tono sibillino. Insomma, lui potrebbe decidere di proseguire anche nel 2027, non ci sono ancora certezze a riguardo.
L’ex ballerino, almeno ufficialmente, non si è scomposto, vuole comunque fare il possibile per fare felice chi lo segue con passione, ma senza bruciare le tappe, cosa che potrebbe spezzare le sue ambizioni. “Io faccio il tifo per Carlo – ha scherzato lo showman –. Tifo per il prossimo Sanremo ancora di Carlo. Io di pesci ne devo ancora prendere! “Questo lavoro è una maratona, non si fanno strappi durante la maratona. In questo momento io sto facendo la mia maratona, Sanremo sarebbe uno strappo, e nessuno si vuole strappare. Andiamo piano piano”. Del resto, il futuro sembra essere tutto dalla parte di Stefano, tempo al tempo.
