La gieffina ha deciso di raccontate il suo percorso di transizione e tutte le difficoltà per diventare la persona che sentiva di essere sin dalla nascita.
Dopo giorni dal suo ingresso nella Casa del Grande Fratello, Ivana Castorina ha deciso di aprire il suo cuore e la sua anima agli altri concorrenti. Lo aveva già lasciato capire, quando disse che presto si sarebbe raccontata, e infatti così è stato. Ieri, mentre la notte aveva già avvolto il loft di Cinecittà, la 36enne operaia metalmeccanica ha deciso di svelare il suo passato a due coinquiline che le hanno ispirato fiducia ed empatia. In giardino, in compagnia di Grazia Kendi e Giulia Saponariu, Ivana ha iniziato a parlare del suo percorso di transizione di genere, segnato da una infanzia difficile, discriminazioni, e pensieri tremendi: “Non sapevo chi fossi, non capivo perché fossi viva… Mi dicevo: ‘Perché il Signore non mi prende? Perché muoiono i bambini e non io?’. Ho pensato al suicidio, più volte. Cercavo mezzi e metodi…“. Poi, dopo tanta sofferenza, il confronto con la madre e la rinascita nel corpo che ha sempre sentito di avere, quello della splendida donna che ora partecipa al Grande Fratello anche per dare un messaggio di forza: “Ho fatto questo coming out perché parlarne aiuta chi ci guarda”.
Ivana Castorina, il coming out al Grande Fratello: “Ho iniziato la transizione a 18 anni”
Nel suo emozionante e doloroso racconto, Ivana Castorina ha parlato delle discriminazioni subite durante l’infanzia, sia a casa che a scuola, quando lei amava giocare con le bambole e far finta di avere i capelli lunghi: “Da bambina mettevo i teli in testa per simulare i capelli lunghi e giocavo con le Barbie. I ragazzi aspettano i 18 anni per la patente o per diplomarsi, io ho aspettato i 18 anni per essere libera”.
E così, raggiunta la maggiore età, la gieffina aveva parlato con la madre, la quale inizialmente non reagì benissimo: “Ero appena maggiorenne, lunedì mi sono seduta a tavola con mia mamma e lei mi ha detto ‘Mi sa che dobbiamo parlare’. Io lì sono sbottata e ho vuotato il sacco. Le ho detto ‘Ho questo disagio, tu mi hai fatto sentire sola e non accettata’”, come ha riportato Biccy, per poi proseguire:
Poi vado in camera a fare la valigia per andarmene via e le ho detto ‘questa è l’ultima volta che mi vedi’. Mia mamma si è messa davanti la porta e mi ha detto ‘Magari è un momento, e se cambi idea?’. A quel punto io le ho detto ‘Io non cambierò mai idea, perché tuo figlio non è mai esistito’. Lei ha cambiato espressione e mi ha detto ‘Dammi il tuo dolore, ci penso io a te e ti starò vicino’.
Da allora, la madre le è sempre stata accanto, anche durante i lunghi interventi fatti nella clinica di Trieste scoperta proprio grazie al Grande Fratello, di cui è sempre stata fan: “È stata Silvia Burgio, ex concorrente del Grande Fratello, a darmi la forza di iniziare la transizione. Ho scoperto che si era operata a Trieste e sono andata nella stessa clinica, avevo 19 anni”.
