Federica Panicucci chiede la verità su Garlasco, ma scoppia la tensione con Lovati: parole infuocate

Ormai da tempo Federica Panicucci si sta battendo per ottenere la verità sul delitto di Garlasco, in diretta ha vissuto però momenti di forte tensione con l’avvocato Lovati. 

Ormai da qualche mese si parla in maniera costante, praticamente quotidiana e in diverse trasmissioni Tv, della nuova indagine in merito al delitto di Garlasco, quello in cui il 13 agosto 2007 ha perso la vita Chiara Poggi, che si trovava a casa da sola, mentre i genitori e il fratello erano in vacanza in Trentino. Da quasi dieci anni in carcere c’è Alberto Stasi, allora fidanzato della vittima, condannato a sedici anni di carcere pur essendosi sempre proclamato innocente, anche se ora sono in diversi a essere convinti che quanto affermato in Cassazione non sia corretto, prima tra tutti Federica Panicucci.

Federica Panicucci e Massimo Lovati
Tensione in diretta tra Federica Panicucci e Massimo Lovati – Mediaset Infinity – Imtv.it

Sin dalla scorsa edizione di “Mattino 5” la conduttrice si sta dedicando quasi ogni giorno a questo tema con ospiti anche direttamente coinvolti, tra cui l’avvocato del condannato, Antonio De Rensis, e Massimo Lovati, che assiste invece il nuovo indagato Andrea Sempio, ovvero Massimo Lovati. Il giovane era già stato indagato anni fa, ma la sua posizione era stata ben presto archiviata, forse in maniera troppo sbrigativa. Ora però la Procura di Brescia e quella di Pavia a volerci vedere chiaro e a capire se il responsabile del delitto sia un altro.

Tensione in direta a “Mattino 5” tra Federica Panicucci e Massimo Lovati

Negli ultimi giorni l’inchiesta per l’omicidio sembra essere arrivata a un punto di svolta ancora più chiaro, con l’iscrizione nel registro degli indagati di Mario Venditti, che era il procuratore a Pavia nel 2017, anno della prima indagine ai danni di Sempio. All’uomo viene contestata una possibile corruzione a opera dei familiari del ragazzo per ottenere la sua archiviazione, cosa poi avvenuta in maniera decisamente sbrigativa. Resta però ancora da capire se questo possa avere influito sulla decisione finale.

Ad aumentare i sospetti sulla famiglia Sempio ci sono alcuni trasferimenti di denaro dai conti di due zie di Andrea a quello di papà Giuseppe, che sarebbero poi stati versati ad altri in contanti, senza ancora chiarire a chi. Quello che è accaduto negli ultimi giorni ha spinto Federica Panicucci a essere ancora più combattiva di prima, mettendo in evidenza la sua voglia di verità, soprattutto perché in carcere potrebbe esserci un innocente.

La conduttrice ha così incalzato l’avvocato Lovati in merito a un bigliettino trovato a maggio, quando era avvenuta un’altra perquisizione a casa Sempio con la scritta “Venditti gip archivia x 20-30 euro”. C’è chi pensa che riferirsi a un pagamento in contanti e in nero per l’archiviazione di Andrea Sempio nel 2017. Alcune intercettazioni tra i coniugi Sempio, che discutevano in auto di spostamenti di denaro “verso nord”, parlando di cifre attorno ai 3.500 euro in più occasioni, confermerebbero questa teoria.

Non solo, papà Sempio avrebbe rivelato di non ritenere così simpatico l’ex pm, ma di essere felice perché “aveva fatto le domande giuste dalla nostra parte”. Non ci sono ancora certezze su chi abbia ricevuto il denaro, anche se la difesa dell’indagato sta provando ad arginare i dubbi. L’avvocato Taccia, altro legale di Andrea, ha ad esempio sostenuto il riferimento a 20-30 euro utilizzati per fotocopie e marche da bollo, teoria però poco credibile.

Lovati in diretta Tv ha provato a dare una versione diversa, sottolineando di non ritenere così strano quanto accaduto in quegli anni. “Qua si parla di un movimento di denaro di 43mila euro spalmato nell’arco di 6 mesi – ha dichiarato Lovati a Mattino 5 -, in un periodo in cui il figlio (Andrea Sempio, ndr) di questa coppia di persone era indagato per omicidio volontario. Siccome due più due fa quattro, ammesso che ci sia stata questa ipotesi corruttiva, quanto ha avuto Mario Venditti, quanto hanno avuto gli agenti di polizia che hanno affiancato questo passaggio di denaro? E gli avvocati dove li mettiamo?”. Federica Panicucci non ha però minimamente accettato questa spiegazione, ma lo ha anzi incalzato in maniera preciso dicendogli: “Ma lei sta sminuendo la cosa?“.

Non è tardata ad arrivare la risposta del legale: “Ma è stata una cosa ridicola”, ha chiosato Lovati, in riferimento ai nuovi sviluppi delle indagini. “Io credo che non sia per niente ridicola nel rispetto di due procure, quella di Pavia e di Brescia“, ha controbattuto la conduttrice.

Il dibattito tra i due è proseguito, con uno sfogo di Lovati, che non ha minimamente gradito la nuova tornata di perquisizioni avvenuta pochi giorni fa, specialmente perché nella stessa data era previsto un nuovo incontro in Procura per l’incidente probatorio.

Perché non hanno avuto rispetto di Venditti, uno dei magistrati più integerrimi che ho conosciuto? Non hanno avuto rispetto per me, io quella mattina (della perquisizione a casa Sempio, ndr) dovevo essere in aula e invece hanno fatto il blitz. Mi hanno distolto dalla mia funzione. Perché? Perché puntate l’indice contro certi soggetti e non su altri?” “Forse perché stanno indagando?“, la domanda secca della Panicucci. “Ma è ridicola“, ha chiosato nuovamente l’avvocato. “Io prendo le distanze da quello che dice”, la sottolineatura della conduttrice.

Il mistero, insomma, si infittisce, ma sicuramente ora gran parte dell’Italia, non solo la Panicucci vuole la verità, per dare giustizia a una ragazza uccisa barbaramente e a chi sta scontando una condanna che potrebbe essere ingiusta.

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