Selvaggia Lucarelli rischia il posto di giudice a Ballando: l’affondo del Codacons

Il Codacons non molla Selvaggia Lucarelli. Dopo il primo avvertimento lanciato nei giorni scorsi, l’agenzia che tutela i diritti dei consumatori torna a puntare il dito contro la giornalista e il suo ruolo di giudice a Ballando con le stelle: una posizione che la metterebbe in conflitto d’interessi a causa della partecipazione del suo fidanzato all’edizione di quest’anno.

Secondo il Codacons, infatti, l’ingresso nel cast di Ballando con le stelle 2022 del food blogger Lorenzo Biagiarelli pone Selvaggia in una situazione scivolosa, che potrebbe spingere la giudice a comportamenti e giudizi parziali per favorire il suo compagno, che balla in coppia con la maestra Anastasia Kuzmina.

Codacons contro Selvaggia Lucarelli

Nel comunicato rilasciato dal Codacons prima dell’inizio del programma (scattato su Rai 1 lo scorso sabato sera, 8 ottobre) si leggeva: “E’evidente che la presenza come concorrente di un soggetto legato sentimentalmente a un giudice possa totalmente alterare il giudizio sulle esibizioni”. L’associazione quindi chiedeva “la sospensione di Selvaggia Lucarelli o del fidanzato dalla gara”, o altre misure indirizzate a scongiurare la possibilità che i voti della Lucarelli potessero impattare sulla classifica finale di Biagiarelli e degli altri concorrenti.

Chiamata in causa, nei giorni scorsi Selvaggia ha respinto con decisione al mittente le accuse. La giornalista ha inoltre aggiunto che l’attacco del Codacons sarebbe una ritorsione nei suoi confronti perché in passato si era schierata contro l’associazione in una polemica relativa al rapper Fedez. Ma il Codacons proprio stamattina è tornato alla carica con nuove accuse, stavolta sostenute anche elementi giuridici:

“Ricordiamo alla Lucarelli che, per sua sfortuna, esistono numerose norme in Italia che vietano i conflitti d’interessi e obbligano i giudici ad astenersi in caso di rapporti con il giudicato (art. 51 c.p.c., art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 6, 7 e 14 del DPR 16 aprile 2013, n. 62, art. 42 d.lgs. n. 50/2016, art. 53 co.7 e 16-ter del d.lgs. n.165/2001, d.lgs. n. 39/2013….). Purtroppo per lei il motivo “bieco” di pura vendetta che avrebbe mosso il Codacons a denunciarla non la esime dal rispetto delle regole, e quindi farebbe bene a lasciare il posto di giudice a Ballando con le stelle. E se non lo farà come da obblighi, denunceremo anche la Rai per concorso in truffa ai telespettatori…”

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