Dopo 30 anni di latitanza, il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato. Il capomafia di Castelvetrano è stato rintracciato, a seguito delle indagini del procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e del procuratore aggiunto Paolo Guido, in una clinica della città siciliana, dove si stava curando da oltre un anno in day hospital.
Messina Denaro, attualmente si trova nella caserma dei carabinieri San Lorenzo in via Perpignano, e sarà poi trasferito in una località segreta. La cattura dell’uomo segna una data storica nella lotta alla mafia, motivo per cui la programmazione di Rai 1 subirà delle modifiche nella data di oggi, 16 gennaio 2023.
🔵 #Palermo L’arresto di #MatteoMessinaDenaro in una clinica privata. Si era presentato con il nome di Andrea Bonafede. Diffuso il video in cui viene portato via il fiancheggiatore del superlatitante pic.twitter.com/1R3Eyi0tuz
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) January 16, 2023
Oltre alla messa in onda di un’edizione straordinaria mattutina del Tg1, in collaborazione con il TgR Sicilia, il primo canale di Stato dedica il palinsesto dell’intera giornata a questo importante arresto. Questa sera, subito dopo la fiction Il Nostro Generale, le Cronache Criminali non andranno in onda per fare posto a uno speciale a cura del Tg1 sull’operazione che ha portato alla cattura di Matteo Messina Denaro.
Su Rai 3, invece, l’edizione del notiziario delle 12 si prolungherà fino alle 13, con collegamenti e aggiornamenti continui su tutta la vicenda. Infine, sono previsti anche altri approfondimenti su RaiNews24 e RaiNews.it, e nei Giornali Radio.
Il capomafia trapanese, latitante dall’estate del 1993, è stato condannato all’ergastolo per decine di omicidi. Ricordiamo quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, il figlio del pentito strangolato e sciolto nell’acido, per le stragi del 1992, in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino, e per gli attentati dell’anno seguente a Milano, Firenze e Roma.
