In Il Commissario Montalbano – La caccia al tesoro, il celebre commissario di Vigàta si ritrova coinvolto in un’indagine che da gioco si trasforma in incubo, trascinandolo in un labirinto di indizi e follia. Quella che sembra una sfida enigmatica fatta di indovinelli e lettere anonime, nasconde in realtà un piano perverso e inquietante ordito da una mente malata e imprevedibile. Luca Zingaretti torna a interpretare un Montalbano tormentato e determinato, alle prese con una caccia spietata che mette alla prova il suo ingegno e la sua umanità, in uno degli episodi più oscuri e psicologicamente intensi della serie diretta da Alberto Sironi. Questa puntata andrà in onda mercoledì 12 novembre, sempre su Rai 1.
Montalbano – Un mistero che inizia con due anziani

Tutto ha inizio quando Gregorio e Caterina Palmisano, due anziani religiosi dal comportamento instabile e ossessionati da visioni mistiche, si barricano nel loro appartamento sparando dalla finestra e seminando il panico nel quartiere.
Montalbano e la sua squadra riescono a bloccarli con un’operazione carica di tensione, ma all’interno della casa scoprono un dettaglio tanto bizzarro quanto disturbante: una bambola gonfiabile deturpata in modo inquietante. Il commissario ne resta turbato, soprattutto quando, il giorno successivo, un’altra bambola identica viene trovata in un cassonetto. Le somiglianze tra i due oggetti — i segni, le mutilazioni, i dettagli inquietanti e quasi rituali — fanno intuire che dietro ci sia qualcosa di più di una semplice follia domestica, forse l’inizio di un mistero più grande.
La caccia al tesoro di un folle
Poco dopo, Montalbano riceve misteriose lettere anonime piene di enigmi e indovinelli. In apparenza un gioco, ma che ben presto rivela la sua natura sinistra. Ogni messaggio lo spinge a compiere nuovi passi in una vera e propria caccia al tesoro, dove il premio non è altro che l’orrore. La situazione precipita quando viene denunciata la scomparsa di Ninetta Bonmarito, una giovane donna che sembra legata agli indizi ricevuti. Il commissario comprende che il suo “avversario” è un assassino che usa il gioco per mascherare i propri delitti.
La scoperta del corpo di Ninetta, reso una copia inquietante delle bambole ritrovate, segna il culmine della follia. Montalbano si trova così costretto a correre contro il tempo, deciso a smascherare l’assassino prima che la macabra caccia al tesoro possa continuare.





