Dopo l’esplosione della crisi tra Matteo Renzi e Carlo Calenda, che ha gettato il Terzo Polo nel caos e potrebbe mettere a repentaglio la sua stessa sopravvivenza, Striscia la Notizia ha raggiunto il leader di Azione per strappargli qualche dichiarazione sull’ipotesi – ormai sempre più in salita – della costruzione di un partito unico. Enrico Lucci ha intervistato Calenda che a quanto pare non ha risparmiato bordate pesanti al “socio” Renzi, portando il nervosismo nel Terzo Polo ben oltre il limite di guardia. Ecco qualche anticipazione di quello che vedremo nel servizio trasmesso questa sera – giovedì 13 aprile 2023 – alle 20.35 su canale 5 e in streaming su MediasetInfinity.
Striscia la Notizia: Lucci intervista Carlo Calenda
«Il partito non lo riusciremo a fare, perché non lo vuole fare». Poche parole, piccate e dirette: sono quelle rilasciate da Carlo Calenda a Enrico Lucci, che questa mattina ha intercettato l’europarlamentare chiedendogli aggiornamenti e impressioni sull’accordo con Matteo Renzi per il partito unico tra con Italia Viva.
«Perché (Renzi, ndr) non vuole farlo?», gli ha quindi chiesto l’inviato di Striscia la notizia. Durissima la risposta del leader di Azione: «Perché vuole tenersi soldi e partito di Italia Viva e non si può far nascere, da due partiti, tre partiti: diventa ridicolo». Nel caos che sta caratterizzando la nascita del partito unico di centro, Calenda a questo punto sembra essere molto pessimista, tanto considerare praticamente sfumata l’idea del Terzo Polo. E a Lucci ha confessato: «Non so se oggi ci sarà una nuova riunione, ma lui non viene alle riunioni. Non ci ho parlato, perché lui parla solo con Obama e Clinton». Quindi ha concluso lanciato un appello ai suoi “quasi ex” alleati: “Volete fare un partito unico o volete tenere in vita tre partiti? Se volete tenere in vita tre partiti amici come prima e ognuno per la sua strada”.