Scartato e tagliato fuori senza motivo, Rai è più spietata che mai: l’effetto è irreversibile

Un addio imminente, Rai è stata dura e tagliente. A questo punto non resta che ‘fare le valigie’.

Quando si impegna, sa essere proprio dispettosa. Rai accoglie, ma è in grado anche di dimostrare una crudele indifferenza nei confronti di artisti e professionisti alle sue dipendenze – ancora per poco. Certo, non sempre si mostra così implacabile. Sovente, sono i suoi stessi protagonisti ad abbandonarla.

Logo Rai, sagoma maschile e croce
Scartato e tagliato fuori senza motivo, Rai più spietata che mai: l’effetto è irreversibile (Credits: ANSA) – imtv.it

Classico esempio Amadeus oppure Simona Ventura – quest’ultima recentemente. Tuttavia, proprio ora, un caso sta agitando gli animi. Infatti aria di tempesta tra i corridoi, un gelo che ghiaccia i cuori. In tale clima, fortemente burrascoso, un personaggio amatissimo è costretto a rimetterci, come si suole dire.

Si torna indietro, nessun passo in avanti. Mancava poco al traguardo, avrebbe potuto restare in una bolla di pura magia. Niente da fare, sogno svanito. Fortunatamente, cade in piedi, benché il dolore sia ugualmente lancinante. Più che altro brucia la ferita. Al momento, si parte per altri lidi (già esplorati) e, chissà.

Rai chiude le porte: non ce n’è più bisogno. Addio!

Adora sperimentare, porsi in gioco anche in progetti un po’ folli – così sostiene, raccontando di sé stesso. Ha tante idee da concretizzare, non per la Rai. Si profilano orizzonti luminosi, sebbene non fosse ciò che sperava fino a poche settimane fa. Ciononostante, mai dire mai. La vita può sorprendere nei momenti inattesi.

Gabriele Corsi
Rai chiude le porte: non ce n’è più bisogno. Addio! (Credits: ANSA) – imtv.it

Gabriele Corsi dice addio alla Rai. Lo ha annunciato, tra le righe, al Festival dello Spettacolo. Un’esperienza rivelatasi infruttuosa – naturalmente, non è la prima volta su Rai1 per il conduttore, pensando all’Eurovision Song Contest e al PrimaFestival 2025. Tuttavia, qualcosa si è incrinato e tutto è cominciato da Mara Venier.

L’ipotesi di approdare a Domenica In, un progetto al quale ha dovuto rifiutare per incompatibilità con la propria visione artistica: “Lecito per un’azienda cambiare i piani, lecito per un conduttore decidere“. Si è dovuto difendere dalle malelingue, supportate dalla Venier – qualcuno parlò di un rifiuto a causa del basso cachet.

Il suo nome favorito per la conduzione di Sanremo Giovani, inizialmente, ma si è preferito affidare l’incarico a Gianluca Gazzoli. Il DopoFestival a Nicola Savino e, probabilmente, neanche il PrimaFestival. Non c’è più posto per lui in Rai, per ora, dunque ritorna sul canale NOVE, casa che lo ha accolto in questi ultimi anni.

Nuova edizione di Don’t Forget the Lyrics e inedito preserale: “Sto lavorando a una serie di progetti” tutti per Warner Bros. Discovery. Inoltre, aggiunge: “Vogliamo testare diverse cose, sia per il preserale che la prima serata“. Rai ha perso una grande occasione. La possibilità di spiccare grazie al talento di Gabriele Corsi.

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