L’eleganza, la voce calda, la presenza scenica che cattura. Luisa Ranieri è l’anima di Nuovo Olimpo, l’ultimo film di Ferzan Özpetek approdato su Netflix il 1° novembre. Ancora una volta il regista turco-italiano sceglie una protagonista capace di incarnare i suoi temi più cari – amore, memoria e libertà – e la Ranieri risponde con un’interpretazione intensa e sfaccettata.

Luisa Ranieri diventa Titti per Ferzan Özpetek
Nel film veste i panni di Titti, una donna carismatica che gestisce un cinema nel centro di Roma negli anni Settanta. Ma dietro il bancone e tra le vecchie pellicole si muove una figura che è molto più di una cassiera: Titti è una confidente, una complice, una presenza che offre riparo e ascolto a chi cerca se stesso. Il suo locale, quindi, diventa un microcosmo di sogni e desideri, un luogo in cui chiunque può sentirsi libero di amare, lontano dai pregiudizi di un’epoca che cambia.
La Ranieri restituisce al personaggio una sensualità elegante e una malinconia trattenuta, rendendo Titti una sorta di musa senza tempo. Il suo sguardo, tra ironia e compassione, racconta più di mille parole e tiene insieme la dimensione intima e quella corale tipica del cinema di Özpetek. Quella di Luisa, insomma, è una interpretazione magistrale, probabilmente ben superiore a quella di Lolita Lobosco nella serie Tv Rai che l’ha resa ormai da anni un’icona della fiction italiana.
Nuovo Olimpo: amore, tempo e memoria
Roma, anni Settanta. Enea e Pietro si incontrano per caso in un cinema – proprio quello di Titti – e tra loro nasce un amore travolgente. Ma un evento improvviso li separa e i due giovani si perdono di vista. Passano trent’anni, durante i quali la vita cambia, ma non i sentimenti: entrambi restano prigionieri di un ricordo che non smette di bruciare.
Diviso in quattro atti che attraversano decenni e mutamenti sociali, Nuovo Olimpo è un racconto sulla persistenza dell’amore e sulla potenza della memoria. La regia di Özpetek intreccia desiderio, nostalgia e libertà in un affresco che è anche un omaggio al cinema come luogo dell’anima, custode delle emozioni che il tempo non riesce a cancellare.
Nel cast del film Nuovo Olimpo, al fianco di Luisa Ranieri, anche gli attori Damiano Gavino, Andrea Di Luigi e Aurora Giovinazzo, mentre la colonna sonora è impreziosita da Povero amore, brano inedito interpretato da Mina, tratto dal suo album Ti amo come un pazzo.
Mina e Luisa Ranieri: un incontro d’anima
C’è un dettaglio che rende questa collaborazione ancora più speciale. È stata proprio Mina – la “Tigre di Cremona”, icona senza tempo della musica italiana – che ha ispirato il personaggio di Titti e che ha suggerito a Ferzan Özpetek il nome di Analisi di leggibilità:Luisa Ranieri per quel ruolo.
L’attrice lo ha raccontato con emozione in un’intervista a la Repubblica:
“Ferzan non aveva pensato a me. Poi Mina gli ha detto: ‘Perché non usi quella ragazza, la Ranieri, che mi piace tanto?’. Lui ci ha riflettuto e mi ha chiamata.”
Un’intuizione che si è rivelata perfetta. La moglie di Luca Zingaretti, riconoscente per le parole della cantante, ha aggiunto:
“Essere suggerita da Mina è come vincere un Oscar.”