Ristrutturare un appartamento implica sempre diversi dubbi e punti di domanda. Per la maggior parte riferiti ai costi. Analizziamo un possibile preventivo.
Quando ci accingiamo ad acquistare un appartamento, è inevitabile valutare di ristrutturare il locale. Molti, a ragion veduta, ci pensano non due, ma anche tre o quattro volte prima di contattare una società di manodopera.

I prezzi che circolano in rete non invogliano certo gli investimenti. E i bonus statali cominciano a scarseggiare. È importante quindi fare una riflessione su un potenziale preventivo, così da capire se i lavori di ristrutturazione siano accessibili o meno a chi non naviga nell’oro.
Ristrutturazione: accessibile o no? Analizziamo prezzi e percentuali
È difficile dare una risposta univoca, ma possiamo riflettere su prezzi medi e percentuali. La ristrutturazione può costare dai 300 ai 500 euro al mq. Dopodiché occorre considerare i materiali utilizzati, il costo della società di manodopera alla quale ci siamo rivolti, le condizioni iniziali del locale, la città ove situato ed eventuali imprevisti. Per intenderci: dei lavori di ristrutturazione nel cuore della Capitale costeranno sicuramente di più rispetto a quelli per un immobile nella periferia laziale.

Facendo qualche calcolo, per un appartamento di 100mq possono quindi servire dai 30mila ai 50mila euro. A questo punto occorre fare una riflessione, come anticipato, sulle percentuali. Si registra che, in genere, sul prezzo finale dei costi di ristrutturazione pesino soprattutto il rinnovo degli impianti (40%) e le eventuali demolizioni (15%). C’è poi la pavimentazione (15%), la pittura (10%) e la ricostruzione in seguito alla demolizione (15%). Includiamo un 5% di eventuali imprevisti e rifiniture.
Cosa si evince da questo? Che il prezzo può scendere o alzarsi considerevolmente in base alla tipologia di lavori di ristrutturazione che si intendono fare. Esempio: l’appartamento che avete acquistato rientra in un complesso recente e dunque gli impianti non necessitano di revisione e manutenzione. Avete già risparmiato il 40% sul prezzo finale. Oppure: vi piace come sono strutturate le stanze, dunque non prevedete demolizione e pavimentazione. Ecco che avete risparmiato il 30% sul totale.
Infine, è importantissimo scegliere la società di manodopera giusta. Gli esperti consigliano di rivolgersi ad almeno tre o quattro professionisti e valutare i singoli preventivi. Non fatevi però ingannare dal prezzo. Qualora fosse troppo basso, potrebbe corrispondere all’utilizzo di materiali scadenti – scelta che, soprattutto per gli impianti, è espressamente sconsigliata –. Dovete osservare l’investimento nel complesso. Un lavoro ben fatto, chiaramente, durerà molto di più nel tempo.