Milo Infante torna con il suo talk per discutere dei casi di cronaca nera non ancora risolti, tra cui il Delitto di Garlasco con nuovi elementi e gli aggiornamenti delle indagini. La famiglia di Andrea Sempio ha veramente pagato il magistrato per scagionare il figlio nel 2017?
Nuovo appuntamento stasera, giovedì 2 ottobre 2025, con Milo Infante e Ore 14 Sera. Su Rai 2, la versione serale del talk torna in onda con una nuova puntata dedicata ai casi di cronaca nera più discussi degli ultimi mesi, insieme a tanti ospiti ed esperti. Il conduttore accompagnerà ancora una volta i telespettatori alla scoperta dei gialli che ancora attendono di essere risolti e anche questa volta grande spazio sarà dedicato al Delitto di Garlasco, insieme alla criminologa Roberta Bruzzone, Monica Leoffredi, il legale di Andrea Sempio, Massimo Lovati e quello di Alberto Stasi, Antonio De Rensis. Vediamo insieme tutte le anticipazioni della nuova puntata di Ore 14 Sera.

Delitto di Garlasco, a Ore 14 Sera le indagini su Sempio e le ultime news sul caso
Stasera, Ore 14 Sera tornerà con un nuovo appuntamento dedicato a casi di cronaca nera più intricati e, ovviamente, ampio spazio sarà lasciato al Delitto di Garlasco. Dopo essere andato in onda con una doppia puntata la scorsa settimana, proprio per aggiornare il pubblico sui recentissimi e clamorosi avvenimenti sulle indagini del caso, Milo Infante riprenderà dalla notizia della Procura di Brescia che ha iscritto nel registro degli indagati l’ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, con l’accusa di corruzione in atti giudiziari. Dalle ricostruzioni della pm, Claudia Moregola, e del procuratore capo, Francesco Prete, l’uomo avrebbe agito all’epoca delle indagini per scagionare Andrea Sempio, indicato allora dai legali di Alberto Stasi come possibile assassino di Chiara Poggi. Di questo e dell’esito delle perquisizioni nelle abitazioni di Venditti, dei familiari di Sempio e di altri militari coinvolti si parlerà ancora stasera nel talk di Rai 2, alla luce anche dei nuovi elementi emersi. Pare, infatti, che la famiglia di Sempio, proprio a ridosso dell’interrogatorio del figlio nel 2017, abbia fatto girare in banca somme considerevoli e ora il dubbio è che fosse denaro per provare a salvare il ragazzo dalle accuse dell’epoca, pagando Venditti per scagionarlo.