Elly Schlein a PiazzaPulita: il congresso Pd entra nel vivo

Tra gli ospiti annunciati della puntata di PiazzaPulita di oggi, giovedì 12 gennaio, c’è anche Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd. L’attuale deputata del Partito Democratico, eletta alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, dialogherà con Corrado Formigli e il resto della platea – tra gli altri, presenti anche l’ex capo strategia della Casa Bianca dell’ex Presidente Donald Trump, Steve Bannon; i giornalisti Francesco Borgonovo, Stefano Cappellini, Federico Rampini e Alessandra Sardoni; Andrea Crisanti (PD) e Nicola Fratoianni (SI).

PiazzaPulita: i temi di giovedì 12 gennaio

Schlein entrerà nel vivo della personalissima campagna elettorale in vista delle primarie, previste per il 26 febbraio, presentando i punti salienti del proprio progetto politico, che in questi giorni sta esponendo con un tour per l’Italia che la sta portando a viaggiare dal nord al sud della penisola.

Tra gli argomenti in scaletta già annunciati, Formigli si concentrerà su quella che viene definita “la guerra del Governo alle ONG“, con riferimento evidente alle normative declinate dall’Esecutivo rispetto alle attività delle Ong nel Mediterraneo. Si parlerà poi di Brasile, con un focus sull’assalto dei sostenitori di Bolsonaro che hanno tentato un colpo di Stato ai danni di Lula, del voto espresso dai cittadini e della democrazia. Infine, sempre attuale, vi sarà un excursus anche rispetto allo scontro sociale sul reddito di cittadinanza, di cui il Governo sta riscrivendo parametri e regole.

Il programma di Elly Schlein

Le idee dell’ex vicepresidente nella giunta regionale dell’Emilia Romagna – piccola coincidenza, il Presidente della Regione era, allora come oggi, proprio Stefano Bonaccini, suo principale avversario nella corsa alla segreteria Dem – sono riassunte nei cinque punti che vengono espressamente indicati nel suo sito personale:

  • Immigrazione: per una politica migratoria e di asilo autenticamente europea, che metta in atto il principio di solidarietà e di una equa ripartizione delle responsabilità tra tutti gli Stati Membri dell’Unione Europea, previsti dai Trattati.
  • Transizione ecologica: un Green New Deal di investimenti che accompagnino la transizione ecologica necessaria, contribuendo a salvare il pianeta e al contempo rilanciando occupazione di qualità nell’economia verde e circolare. Un piano di step concreti per raggiungere la piena decarbonizzazione entro il 2050, azzerando le emissioni climalteranti, e il 100% di rinnovabili al 2035. Rendiamo tutte le politiche coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
  • Giustizia fiscale: per il contrasto all’ elusione ed evasione fiscale, attraverso una definizione condivisa di paradisi fiscali, lo scambio automatico di informazioni, l’armonizzazione degli standard fiscali.
  • Prospettiva Ue: per un’Europa che sia coraggiosa, capace di investire sul suo domani, di affrontare le sfide del presente vedendosi già al futuro, senza esitazione.
  • Uguaglianza: per la battaglia contro le discriminazioni, in ogni loro forma e declinazione, per difendere il diritto di ogni individuo ad affermare pienamente se stesso e a poterlo fare in sicurezza e serenità.

I candidati alla segreteria del Pd

Sono per ora quattro le candidature ufficiali avanzate in seno al Pd in vista delle primarie con le quali verrà eletto il nuovo segretario, che occuperà il posto del dimissionario Enrico Letta: oltre a Elly Schlein, ci sono anche il già citato Stefano Bonaccini, Gianni Cuperlo e Paola De Micheli.

Passa quindi anche attraverso il salotto di PiazzaPulita la corsa di Schlein verso la Segreteria.

Chi è Elly Schlein

Nata a Lugano il 4 maggio 1985, Elena Ethel Schlein, detta Elly, si è laureata in Giurisprudenza a Bologna ed è proprio negli anni universitari che ha dato il là al proprio corso politico, prima legandosi alla sinistra giovanile, poi attraversando l’Oceano per arrivare fino in America, dove è stata tra le sostenitrici attive della campagna elettorale di Barack Obama.

La carriera politica di Elly Schlein

Diventa un volto noto negli anni a cavallo tra il 2013 e il 2014, quando è tra le figure più carismatiche di Occupy Pd, il movimento dei giovani Dem nato per protestare contro il gruppo di franchi tiratori che contribuì a vanificare la candidatura di Romano Prodi quale Presidente della Repubblica.

Eletta all’Europarlamento nel 2014, resta in carica fino al 2019 mentre nel 2020, in seguito alla candidatura per le elezioni regionali in Emilia Romagna, è nominata vicepresidente e assessore con deleghe regionali al welfare e al Patto per il Clima.

Recentissima – l’annuncio è stato dato lo scorso 4 dicembre – la nuova sfida nella quale Schlein è coinvolta: provare a diventare il nuovo segretario del Partito Democratico.

L’ultima puntata di PiazzaPulita

Andata in onda lo scorso 22 dicembre, l’ultima puntata di PiazzaPulita è stata incentrata sull’ascesa del Governo Meloni – e, nello specifico, di Giorgia Meloni stessa; si è trattato di una puntata speciale con titolo “Vincere” e ha focalizzato l’attenzione su un Paese che ha votato la prima donna Premier, le sue direttrici politiche e i primi provvedimenti.

Un racconto filmato degli ultimi mesi che prende avvio dalla campagna elettorale passando per la vittoria di Meloni e la formazione della squadra.

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