Caso Scurati, per Serena Bortone lettera di contestazione dalla Rai

La Rai ha inviato una lettera di contestazione a Serena Bortone. La giornalista, che da qualche settimana si trova al centro delle polemiche per il caso Scurati, aveva comunicato sui social la mancata partecipazione dello scrittore alla sua trasmissione CheSarà in occasione del 25 aprile, spiegando ai propri follower di non essere riuscita a ottenere spiegazioni sull’annullamento da parte dell’emittente. In quell’occasione, Antonio Scurati avrebbe dovuto leggere un monologo dedicato alla festa della Liberazione, intervento che era poi stato cancellato dalla stessa Rai.

La reazione della Rai al post di Serena Bortone

In un lungo post social datato 20 aprile 2024, Serena Bortone aveva annunciato l’annullamento dell’intervento di Antonio Scurati in Rai in occasione del 25 aprile. La giornalista aveva quindi divulgato sui social media la decisione della Rai di rescindere il contratto con lo scrittore, spiegando ai propri follower di non essere riuscita a ottenere spiegazioni da parte dell’emittente: un gesto che ha provocato la reazione dell’azienda, la quale, nelle ultime ore, ha inviato una lettera di contestazione a Bortone. Le motivazioni, però, non sarebbero legate alle idee espresse da Serena Bortone: secondo Roberto Sergio, l’azienda avrebbe infatti contestato alla giornalista la violazione della policy aziendale sui social media.

L’intervento dell’amministratore delegato Roberto Sergio

Su quello che ormai è diventato il caso Bortone, Roberto Sergio ha sottolineato le motivazioni della Rai per la lettera di contestazione. Intervenuto in giornata in Commissione di Vigilanza, l’AD ha spiegato: “E’ stato contestato alla dottoressa Bortone, così come è avvenuto negli altri analoghi casi aziendali, il post (…) Vorrei ricordare che noi siamo un’azienda, una s.p.a., e quindi ci sono delle regole che devono essere rispettate da tutti i dipendenti, sia giornalisti che non giornalisti”. E ha poi aggiunto: “Non è un provvedimento disciplinare, è una richiesta di chiarimenti e di spiegazioni che verranno valutate e poi si potrà decidere quale tipo di azione intraprendere nei confronti – se necessario, oppure no – della signora Bortone”.

Il post di Serena Bortone

Lo scorso 20 aprile, Serena Bortone aveva scritto il seguente post in difesa di Antonio Scurati, comunicando agli utenti social l’annullamento dell’intervento dello scrittore: “Come avrete letto nel comunicato stampa, nella puntata di questa sera di ‘Che sarà’ era previsto un monologo di Antonio Scurati sul 25 aprile. Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili. Ma devo prima di tutto a Scurati, con cui ovviamente ho appena parlato al telefono, e a voi telespettatori la spiegazione del perché stasera non vedranno lo scrittore in onda sul mio programma su Raitre. Il problema è che questa spiegazione non sono riuscita a ottenerla nemmeno io”. In seguito, durante la trasmissione, la giornalista aveva scelto di leggere il monologo dello scrittore.

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