Non tutti lo sanno, ma Simona Ventura ha un figlio che ha rischiato di perdere la vita in seguito a un accoltellamento, solo un miracolo gli ha permesso di salvarsi.
È arrivato il grande giorno, quello che porterà Simona Ventura a esordire alla guida del “Grande Fratello”, in un’edizione del tutto rinnovata, non solo per il cambio della padrona di casa, ma soprattutto perchè si è scelto di dare allo spazio a concorrenti “Nip”, ovvero non famosi (o quasi, a dire la verità). Al suo fianco ci saranno ben tre compagni di viaggio in studio, pronti a commentare quello che accadrà nella ‘Casa’, qualcuno che conosce bene cosa significhi fare questa esperienza, ovvero Cristina Plevani (la prima vincitrice), Floriana Secondi, che ha trionfato nel 2003, e Ascanio Pacelli, che ha invece partecipato l’anno dopo.
La conduttrice è certamente felice di svolgere un ruolo in prima serata, dove mancava da tempo, forte di un curriculum che parla per lei e che l’ha vista al comando in passato de “L’Isola dei Famosi”, in alcuni degli anni in cui il programma ambientato in Honduras aveva grandissimo successo. Le aspettative sono particolarmente alte, inutile negarlo, anche se forse in pochi sono a conoscenza della sua difficile storia personale e in modo particolare di quello che è accaduto a uno dei suoi figli, che ha rischiato di morire in seguito a un accoltellamento.
Simona Ventura, forte di una carriera lunga e ricca di successi, ha sempre amato essere trasparente con il pubblico, ma cercando di non spettacolarizzare eccessivamente la sua vita privata. Lei ha sempre “ufficializzato” i cambiamenti più importanti, ma allo stesso tempo puntando a non “impietosire” o catalizzare troppo l’attenzione su di sé. Proprio per questo forse non tutti ricordano il terribile fatto di cronaca di cui è stato protagonista uno dei suoi figli, Nicolò, nato dal matrimonio con Stefano Bettarini.
Nell’estate del 2018, infatti, il primogenito dell’ex coppia era stato infatti accoltellato davanti all’Old Fashion, celebre discoteca milanese, mentre tentava di difendere un amico. La ferita più grave aveva provocato la lesione del legamento del braccio dell’allora 19enne, subito soccorso e trasferito all’ospedale Niguarda.
La paura per la conduttrice era stata inevitabilmente fortissima. “Stanotte è arrivata la telefonata che nessuna mamma vorrebbe mai ricevere. Per fortuna Niccolò è fuori pericolo – aveva detto lei -. Un vero miracolo“. Un amico di Niccolò, testimone dell’accaduto, aveva parlato di una lite all’origine dell’episodio: “Non so perché sia scoppiata la lite, ma si sono accaniti contro il “Betta”. Li ho riconosciuti, tre di loro sembravano drogati, hanno 30, 40 anni, uno aveva gli occhi azzurri”.
Più lievi del previsto le condanne per i responsabili (il pm Elio Ramondini aveva chiesto per tutti 10 anni di carcere). A Davide Caddeo, di 29 anni, considerato l’esecutore materiale delle coltellate, sono stati inflitti nove anni per tentato omicidio aggravato, mentre erano più basse le pene arrivate ai danni degli altri tre che hanno beneficiato delle attenuanti: sei anni e 6 mesi per Albano Jackey, 5 anni e 6 mesi per Alessandro Ferzoco, 5 anni per Andi Arapi, l’unico ad aver ottenuto i domiciliari. Alla parte civile Bettarini riconosciuta una provvisionale di 200 mila euro.
Certamente una vicenda che ha devastato Simona Ventura e il suo ex marito, che ne aveva parlato quando lui stesso era stato concorrente al “Gf Vip“, ma che fortunatamente si è conclusa in positivo.
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