Sanremo, Blanco rompe il silenzio e svela come è andata con le rose prese a calci

Ricordate tutti come andò l’esibizione di Blanco a Sanremo 2023, quando sul palco dell’Ariston prese a calci la composizione di rose? Bene, ora è il cantante, all’anagrafe Riccardo Fabbriconi, a rompere il silenzio, raccontando la sua versione dei fatti su quello che è successo realmente durante la prima serata della scorsa edizione del Festival, mentre intonava il singolo L’isola delle rose. La sua performance ‘distruttiva’ ha tenuto banco per settimane su tutti i siti web, indignando anche gran parte dell’opinione pubblica, rischiando inoltre di essere indagato dalla Procura di Imperia per danneggiamento. Ora è la voce di Brividi a dire la sua, svelando qualche retroscena e togliendosi qualche sassolino dalle scarpe.

La verità su Sanremo

Dopo mesi dalla sua esibizione al Festival 2023, Blanco torna su uno degli argomenti che più hanno infiammato il web nella settimana sanremese, ossia la sua sfuriata sul palco dell’Ariston nella prima serata della kermesse, dove ha praticamente distrutto la scenografia fatta di rose e messa lì apposta per lui. Intervistato da Vanity Fair l’artista pensa che ‘il fattaccio’ sia stato montato per creare hype ad hoc sul Festival, e anche se nella sua performance era già previsto che distruggesse le rose, ammette che non doveva accadere in quel modo:

La cosa veramente brutta non è stata quella dei calci alle rose. Ma il fatto che loro, tanti di loro, escluso Amadeus, che è stato buono, hanno giocato su questo incidente che ha fatto una hype incredibile a Sanremo. Hanno pensato di più a buttare me**a su un ragazzo di vent’anni. Però in tanti hanno mangiato su questa cosa. Appena è partita L’Isola delle Rose, ho sentito un rumore, così ho tolto la cuffia. Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto: ‘non sento la voce’, cosa che loro non hanno riportato perché sono dei parac*li. Anzi, mi hanno detto: ‘vai avanti’. Loro ti dicono: ‘basta che alzi la mano e si rifà’. Non è vero, ci sono i tempi televisivi, tante cose. È una cavolata. Ovviamente mi sono incavolato, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi è scivolata di mano la situazione.

E sulle indagini della procura di Imperia ha aggiunto:

Se uno mi dice: hai creato danni morali alle persone, io rispondo solo ma cosa diciamo? Era uscita la notizia che potevo andare in carcere da uno a cinque anni. Alla fine se succedesse davvero questa cosa, sarei contento perché almeno la gente vede quanto siamo indietro su questa cosa politicamente. Una roba assurda.

Il nuovo album di Blanco e il duetto con Mina

Proprio oggi, venerdì 14 aprile, è uscito il nuovo album di Blanco dal titolo Innamorato, che contiene tra le 12 tracce anche il duetto con Mina. Il brano si intitola Un briciolo di allegria e per il giovane artista, 20 anni lo scorso febbraio, è stato come cantare con un idolo. “Sì, sono giovane, ma per me lei è sempre stata un idolo. Se no, non avrei mai fatto una collaborazione, io voglio collaborare solo con persone con cui sento qualcosa di forte”, ha spiegato ancora su VanityFair, aggiungendo:

No, sono andato a Lugano ma non l’ho mai vista. In realtà meglio così, per assurdo. Quando conosci i tuoi idoli un po’ ti cascano perché capisci che sono persone normali. Invece lei nella mia testa resterà una cosa che non esiste.