Pomeriggio 5, Lorenzo Carbone la confessione choc in diretta: “Ho ucciso io mia madre”

Durante la puntata di ieri di Pomeriggio 5 (in streaming sulla piattaforma Mediaset Infinity) il telespettatori di Canale 5 hanno assistito un vero e proprio colpo di scena. Dinanzi alle telecamere della nota trasmissione, Lorenzo Carbone ha confessato in diretta l’omicidio della madre. Il figlio di Loretta Levrini, l’ottantenne trovata senza vita l’altro ieri, all’interno del suo appartamento di una palazzina di Spezzano di Fiorano, in provincia di Modena, si è avvicinato alla troupe in evidente stato confusionale e ha ammesso il delitto. Vediamo tutti i dettagli.

Pomeriggio 5, la confessione choc in diretta del figlio dell’ottantenne: “Ho ucciso io mia madre. Non so il perché”

Nel corso della puntata di ieri, 23 settembre 2024, di Pomeriggio 5, c’è stato un clamoroso colpo di scena che ha lasciato tutti, Myrta Merlino e ospiti in studio, senza parole. A uccidere la madre Loretta Levrini, l’ottantenne trovata morta nel suo appartamento all’interno di una palazzina di Spezzano di Fiorano, in provincia di Modena, è stato il figlio Lorenzo Carboni. Proprio quest’ultimo lo ha confessato davanti alle telecamere della trasmissione, in evidente stato confusionale, sudato e agitato. Queste le sue parole: “Sono io, Lorenzo, quello che state cercando. Sono venuto direttamente qua. Non ce l’ho fatta, l’ho uccisa io“. L’inviato Fabio Giuffrida ha raccolto le parole dell’uomo mentre si trovava di fronte alla casa, luogo dell’omicidio, per seguire tutti gli sviluppi del caso.

I dettagli dell’uccisione rivelati durante la confessione

Lorenzo Carboni, principale indiziato dopo l’uccisione della madre, durante la sua confessione davanti alle telecamere di Pomeriggio 5, ha rivelato tutti i dettagli di ciò che ha fatto, senza però fornire una motivazione delle sue azioni: “Non so cosa mi sia passato per la testa, non ce la facevo più, non avevamo litigato“. L’inviato gli chiede se ha chiamato i Carabinieri o se vuole che siano loro a farlo. Lorenzo scegli la seconda opzione. Poi, prosegue il suo racconto:

Sono andato a Pavullo, a fare niente, per allontanarmi. Non avevamo litigato, mia madre era tra la demenza e l’Alzheimer e a volte diceva cose che mi facevano male. Non ce la facevo più, è stato l’istinto, non so perché. Sto male ora, non riuscivo a gestirlo. Non so perché l’ho fatto, non lo so. Questa notte sono stato a Pavullo ma non ho dormito da nessuna parte, giravo per strada a piedi. Nascosto no, non mi sono nascosto.

L’inviato e la sua troupe chiamano tempestivamente le forze dell’ordine. Poco dopo, Carboni, visibilmente scosse continua:

Non riesco a stare calmo. La mamma ogni tanto mi faceva un po’ arrabbiare ma non è che diventassi proprio “matto”, ecco. Mi faceva solo un po’ arrabbiare perché diceva sempre le stesse cose: ‘Perché la Nadia, mia sorella, ha fatto il letto. Perché ha fatto questo?’. Io non ero in cura da nessuna parte. Mi è venuto così, d’istinto l’ho fatto. L’ho strangolata, prima ho provato con il cuscino, poi ho tolto la federa e ho provato con la federa e dopo ho usato i nastrini, i lacci. Non so cosa dire.

L’uomo è poi scoppiato in lacrime.