Il mondo del cinema e dello spettacolo piange la morte di Isa Barzizza. L’attrice si è spenta all’età di 93 anni. A comunicare il decesso il parroco di Palau, dove la Barzizza viveva da anni. Il funerale sarà celebrato martedì pomeriggio nella chiesa del Redentore, del paese. Grande donna di spettacolo del secolo scorso, ai tempi della “rivista”, ha fatto cinema per poi approdare nelle prime trasmissioni della televisione sperimentale. Al grande pubblico è conosciuta per essere stata spalla in molti film e spettacoli di Totò.
Isa Barzizza è nata a Sanremo (Imperia) il 22 novembre 1929, ha legato inizialmente il suo nome soprattutto a quello del teatro di rivista, la prima grande e vera forma di intrattenimento del dopoguerra. Lanciata nel mondo dello spettacolo dal teatro di Erminio Macario. A renderla famosa agli occhi del grande pubblico fu però Totò che la lancia nel film “I due orfanelli” del 1947 e realizza con lui 11 film: tra questi “Fifa e Arena“, “I pompieri di Viggiù“, “Un turco napoletano“, “Totò a colori” e “Totò cerca pace“.
Nel 1960 a soli 31 anni all’apice della carriera si ritira dalle scene in seguito alla morte del marito, il regista televisivo Carlo Alberto Chiesa, in un incidente stradale. Torna sul finire degli anni ’80 e approda anche in tv. Conduce per Rai3 il rotocalco “Mai dire mai” nel 1989 con Fabio Fazio e Giampiero Mughini e partecipa alle due serie della fiction di Rai 1 “Non lasciamoci più” (1999 e 2001). Nel 2012 il ritorno al cinema con un ruolo nel film “Viva l’Italia“.