Mancano pochissime ore all’inizio del Festival di Sanremo 2023 e sono ancora tante le sorprese che Amadeus ha in serbo. Una fra queste è la presenza di Roberto Benigni questa sera (7 febbraio) all’Ariston: sarà proprio l’attore premio Oscar ad aprire la prima serata della kermesse, come annunciato in conferenza stampa questa mattina.
L’arrivo di Benigni è direttamente collegato a quello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che siederà in prima fila, per celebrare con il regista e tutto il pubblico i 75 anni della Costituzione Italiana.
“Non c’era modo migliore di farlo che invitare un personaggio unico nella cultura italiana e sarà Roberto Benigni. – dichiara Amadeus in conferenza – Per me sarà un immenso piacere in un’occasione così straordinaria riabbracciare Roberto. Un evento che alla presenza del Presidente Mattarella assumerà un valore etico e civile all’interno del Festival di Sanremo che è la più grande manifestazione di cultura popolare. Grazie al Presidente Mattarella e Roberto Benigni”.
E non è certo la prima volta che “Il piccolo diavolo”, sale sul palco dell’Ariston: l’ultima volta risale al 2020, quando recitò il Cantico dei Cantici dalla Bibbia, o nel 2011, arrivò dalla platea a cavallo sventolando la bandiera tricolore in onore ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Ma ora, ripercorriamo insieme tutte le volte di Roberto Benigni al Festival di Sanremo.
Il Festival di Sanremo 1980 è stato l’unico con al timone Roberto Benigni: indimenticabile il bacio travolgente con l’attrice Olimpia Carlisi, e quel “Wojtilaccio”, parola con cui si rivolse indirettamente a papa Giovanni Paolo II.
Nel 2002, ospite di Pippo Baudo, Roberto Benigni dedica il suo monologo alle donne e recita un Inno alla Vergine Maria. Ma il momento cult che nessuno scorda più è la mano sul ‘pacco’ del conduttore.
Irriverente come sempre Roberto Benigni è sul palco di Sanremo nell’edizione 2009, quella condotta da Paolo Bonolis: questa volta l’Ariston è teatro di un monologo sui temi della politica, in cui non è mancato un appello per i diritti delle persone omosessuali, che “non sono fuori dal piano di Dio”.
Nel 2011 il padrone di casa del Festival di Sanremo era Gianni Morandi: Roberto Benigni entrò in scena a cavallo sventolando la bandiera tricolore i onore dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Dopo 9 anni di assenza Roberto Benigni torna a Sanremo in grande stile accompagnato da una banda. Sul palco un monologo dedicato al Cantico dei Cantici: “Mi son detto: non posso andare a Sanremo e presentare una canzone qualunque, vorrei presentare la più bella perché tutti, qui, ne fanno di bellissime (…) sta nella Bibbia. Nel libro sacro c’è una canzone breve breve, è il Cantico dei cantici ed è la canzone più bella che sia mai stata scritta nella storia dell’umanità”.
Il super ospite della prima serata del Festival di Sanremo 2023 è Roberto Benigni: a lui è anche affidata l’apertura con un omaggio per 75 anni della Costituzione Italiana, alla presenza anche del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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